Si picchia da solo per incastrare un suo paziente per aggressione: medico di base scoperto e sospeso. Un medico di base si picchia da solo per incastrare un suo paziente con accuse di aggressione ma viene scoperto e sospeso dal servizio. Il dottore, un uomo di 58 anni, ha chiamato il paziente per un appuntamento al Thames View Medical Centre di Dagenham, nell’Essex, Regno Unito, solo per poi lanciarsi contro la porta e iniziare a colpirsi il petto, per poter presentare una falsa denuncia alla polizia.
A riportare la notizia è il Daily Mail, secondo cui il paziente, sconcertato, si è seduto su una sedia e si è mesdo a guardare il medico mentre urlava: “Smettetela di picchiarmi, ahi! Questa è violenza, mi state attaccando!”, prima di premere un pulsante antipanico per chiamare aiuto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che hanno riportato a casa il paziente in manette. Per fortuna l’indagine è stata subito archiviata quando il medico non ha sporto denuncia.
Le indagini hanno rivelato che il medico voleva che il paziente, con problemi di droga, venisse cacciato dal suo studio poiché avrebbe dovuto cambiare marchio in seguito alla fusione con lo studio di un altro medico. Ha mentito al paziente dicendogli che aveva un tumore al sangue terminale per convincerlo a registrarsi con un altro medico di base. Inoltre ha pagato più di 40mila sterline di tasca sua per finanziare il trattamento riabilitativo. Il dottore non è stato in grado di spiegare perché stava pagando di tasca sua il trattamento del paziente.
Proposta filmata dal paziente
Durante una precedente visita, il paziente aveva filmato di nascosto il medico di base mentre questi affermava falsamente di avere sei mesi di vita e gli offriva altre 15mila sterline per lasciare lo studio. Il dottore è stato sospeso dall’esercizio della professione medica per 12 mesi dopo essere stato dichiarato colpevole di grave condotta professionale scorretta, anche se ha negato ogni accusa.
Durante l’udienza è stato detto che il medico di base aveva stipulato un “contratto” scritto con il paziente, in cui quest’ultimo accettava di finanziare il trattamento in una clinica di riabilitazione per la sua tossicodipendenza, in cambio del fatto di “non intraprendere azioni legali” contro di lui o l’intervento chirurgico. In totale sono stati effettuati sei pagamenti per un importo complessivo di 44.150 sterline. Durante una visita, il medico di base disse falsamente all’uomo che sarebbe andato in America per sottoporsi a “immunoterapia” per un tumore del sangue.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Leggi anche:
Si tuffa per salvare la moglie caduta in acqua: 40enne divorato da un coccodrillo durante la vacanza
Aggiungi Commento