Federica Pellegrini: “Ceccon? Un aspetto mi infastidisce. Si, ho baciato una donna. E su Ballando con le stelle…”. Federica Pellegrini su Ceccon, la donna che ha baciato, l’esperienza a Ballando con le stelle, e non solo, l’ex nuotatrice veneta, 36 anni, si racconta in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Federica Pellegrini si definisce di destra, una “destra moderata”, e nutre una forte solidarietà femminile nei confronti di Giorgia Meloni, riconoscendo la difficoltà di gestire ruoli di potere come donna. Ricorda di aver provato personalmente qualcosa di simile “nel suo piccolo” e auspica che una donna al comando possa fare grandi cose per le donne, pur ammettendo che c’è ancora molto da migliorare in questo senso.
Il racconto della sua vita intreccia sport e vicende personali, come quella del suo primo fidanzatino, Gianfranco Meschini, anche lui nuotatore. Federica temeva soprattutto la reazione del padre quando la scoprirono in vacanza con lui, nonostante avesse detto che fossero solo ragazze. “Registravo su un diario tutti i messaggi che mi mandava, e a che ora,” ricorda.
Lo sport è sempre stato al centro della sua esistenza, ma anche fonte di grandi dolori. Dopo essere arrivata quarta a Rio 2016, scrisse: «Non è il dolore di una che accetta, è il dolore di una che sa». Racconta di essere stata “arrabbiatissima, distrutta”, avendo perso la medaglia per un decimo. Questo risultato le fece riflettere sull’importanza di cambiare la percezione del fallimento, un messaggio che spera possa essere recepito dalla sua generazione. Si chiede anche come sarebbe stata diversa la sua vita se avesse vinto quella medaglia: “Mi sarei ritirata. Non sono sicura che avrei sposato Filippo, anche se gli avevo già detto di sì. Posso dire che se fossimo andati avanti ci saremmo fatti molto male. Quindi forse è andata bene così”.
Federica Pellegrini: “Ceccon? Un aspetto mi infastidisce”
Con Filippo Magnini, infatti, furono anni intensi e complicati: “Lui ha fatto tanto male a me all’inizio, io l’ho fatto a lui alla fine, perché non ero sicura.” Scoprì due tradimenti da parte sua, la prima volta leggendo messaggi sul vecchio cellulare lasciato a casa e la seconda con l’aiuto di un paparazzo che lo seguì fino a Pesaro. Nonostante questo, ammette: “Finché sono innamorata tendo a farmi andare bene tutto. Quando mi stufo, però, è finita.”
Prima di Magnini c’era stato Luca Marin, con il quale visse un amore burrascoso. “Luca aveva un carattere molto difficile, doveva far vedere in pubblico che era l’uomo, usava parole pesanti, prevaricatorie. Io soffrivo, ma ero innamorata, cercavo di trovare il bello. Poi però mi stufo.” La loro storia finì in modo rocambolesco ai Mondiali di Shanghai 2011, quando Marin la scoprì in camera con Magnini e cercò di buttare giù la porta. Federica ammette che la vicenda coinvolse l’intera Nazionale, schierata dalla parte di Marin: “Ma se è la donna a decidere, è una stronza.”
Con Matteo Giunta, invece, la relazione iniziò solo dopo mesi dalla rottura con Magnini. Federica racconta di essersi accorta che il loro rapporto “non era quello normale tra l’atleta e il suo allenatore” e di aver fatto il primo passo, cercando di mandargli segnali. “All’inizio era freddo. Con Matteo mi sono esposta come con nessuno.” Solo quando lui capì l’importanza della storia, si lasciò andare.
Federica Pellegrini: “Si, ho baciato una donna. E su Ballando con le stelle…”
La sua carriera fu segnata anche da momenti difficili, come nel 2004, quando si trasferì a Milano a soli 16 anni e cominciò a soffrire di bulimia. “È l’unica cosa che non rifarei: allontanarmi dalla famiglia così presto. L’adolescenza, il corpo che cambia, io che vivo in costume, sotto gli occhi giudicanti di tutti, l’acne che mi colpisce: tutto andava gestito con la dolcezza di una famiglia attorno. Io invece ero sola.” Ne uscì grazie alla sua capacità di chiedere aiuto, iniziando un percorso con uno psicologo.
La perdita dell’allenatore Alberto Castagnetti fu un dolore immenso. “Morì dopo un’operazione di routine al cuore, forse un dosaggio sbagliato dei farmaci, non si è mai capito. Difficile che passi un giorno in cui non rivolga un pensiero a lui.” Per ricordarlo, Federica si tatuò un mazzo di rose e una libellula, simbolo che considera il suo animale guida.
Oggi la sua vita è profondamente cambiata grazie alla maternità. “Io e Matteo abbiamo deciso di vivere la bambina in modo esclusivo: ce ne occupiamo noi o i nonni, senza tate.” Ammette che i primi quaranta giorni furono durissimi e che, nonostante tutti dicessero che fosse “il momento più bello”, lei “non ne poteva più”. Sul futuro non esclude un secondo figlio, ma ritiene che non sia ancora il momento.
Riflettendo sul soprannome di “Divina”, dice: “Se lo leggo come ‘toccata da dio’, nel senso di partecipare di una qualche grandezza, sì, mi piace.” Ma preferisce concentrarsi su ciò che le dà soddisfazione, come il lavoro nella sua Academy, dove trasmette la passione ai giovani. Guardando al futuro, non esclude un ruolo nella politica sportiva, ma confessa che deve ancora innamorarsene del tutto.
Federica Pellegrini: “Ceccon? Un aspetto mi infastidisce. E su Ballando con le stelle…”
Parlando della sua recente esperienza a Parigi come membro del Cio, Federica esprime il suo dispiacere per le dichiarazioni di Thomas Ceccon, che ha affermato di non considerarla un punto di riferimento: “Per questo mi sono molto dispiaciuta per le sue parole. Ceccon si allena a Verona, nella mia stessa piscina, che porta il nome del mio allenatore. È vero che io e lui ci siamo frequentati poco, avevamo orari diversi, siamo di generazioni diverse, lui sempre con gli occhi sul telefonino, lo saluti e non ti saluta, poi magari non lo saluti una volta e sei quella che se la tira. Ma il rapporto è sempre stato cordiale. Quello che mi ha dato più fastidio è che dice che apprezza l’atleta ma non la persona; però lui come persona non mi conosce. Secondo me ha capito che fare il provocatore funziona. Infatti attacca un po’ tutti, compreso Sinner…”.
Anche l’esperienza a ‘Ballando con le stelle’ ha avuto un significato speciale per lei: “Pensavo fosse una cosa più superficiale. L’ho fatto per imparare a ballare e per sconfiggere la mia innata timidezza: è stato un viaggio introspettivo, un bellissimo percorso, mi ha regalato maggiore sicurezza come donna”. Tuttavia, il percorso non è stato privo di difficoltà, anche a causa delle polemiche che hanno coinvolto il suo primo ballerino, Madonia: “Quello che avete visto è stato solo l’apice: mi sono sentita un po’ messa in mezzo. Credo che Madonia avrebbe dovuto ballare sin da subito con la sua fidanzata. Poi è stata la produzione che ha scelto di allontanarlo, io ho risposto “fate voi”. Vi ho detto che sono un soldato”. Nonostante tutto, si dice soddisfatta del risultato: “Sono strafelice del risultato! Un viaggio turbolento ma bellissimo. Anche nella serata finale, sabato scorso, mi sono divertita, tanto… ballando forse un po’ alla cavolo, come piace a me. Ma chi se ne importa”.
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