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Lascia la sua Mercedes al lavaggio con la telecamera accesa: fa una scoperta shock dal video

Lascia la sua Mercedes al lavaggio con la telecamera accesa: fa una scoperta shock dal video. Un uomo lascia la sua Mercedes al lavaggio con la telecamera accesa e riceve una disgustosa sorpresa. Michael Hinsley, un automobilista di Broseley, nel Shropshire (Gb), è rimasto sconvolto dopo aver scoperto l’episodio spiacevole tramite il filmato della dashcam della sua auto.

Lo scorso 4 dicembre aveva portato la sua Mercedes A35, un modello di lusso acquistato l’anno precedente per 30.000 sterline (circa 34.500 euro), in una concessionaria locale a Shrewsbury per un tagliando di routine ed un lavaggio completo. Inizialmente soddisfatto del servizio, ha deciso di controllare le riprese della dashcam, ma ciò che ha visto lo ha lasciato indignato: un operaio, incaricato della pulizia dell’auto, era stato ripreso mentre urinava sulla vettura.

Michael ha immediatamente contattato la concessionaria per segnalare l’accaduto e ha inviato loro il filmato come prova. Gli è stato assicurato che il caso sarebbe stato approfondito, e il giorno successivo è stato informato che il responsabile era stato identificato e licenziato. Tuttavia, l’operaio non era un dipendente diretto della concessionaria, bensì un appaltatore esterno.

Nonostante le scuse ricevute e la garanzia che simili episodi non si sarebbero più verificati, Michael non è rimasto soddisfatto. Ha dichiarato di sentirsi tradito e disgustato non solo dall’episodio in sé, ma anche dal modo in cui la concessionaria ha gestito la situazione.

Non soddisfatto dalle scuse

Il cliente ha sottolineato che, sebbene il parcheggio fosse gestito da un appaltatore, si trovava all’interno del territorio della concessionaria e che quest’ultima doveva assumersi pienamente le proprie responsabilità. Sentendosi deluso e offeso, Michael ha rifiutato un assegno di 250 sterline (circa 290 euro) offerto come forma di compensazione, sostenendo che il problema andava oltre il danno materiale e riguardava un principio di rispetto e responsabilità.

Un portavoce di Mercedes-Benz ha espresso il proprio rammarico per quanto accaduto, dichiarando che l’episodio è stato preso molto seriamente. L’azienda ha inoltre adottato misure per prevenire futuri comportamenti inappropriati, rivedendo le proprie politiche con appaltatori e personale per garantire alti standard di professionalità e rispetto.

Tuttavia, come riporta il Daily Star, nonostante queste dichiarazioni e provvedimenti, Michael ha continuato a esprimere insoddisfazione per la gestione della vicenda, sottolineando l’importanza di un trattamento più adeguato per i clienti che affidano il proprio veicolo a un marchio di prestigio come Mercedes.

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