Terrore a Milano, coppia assalita dal branco: rapinati e lei abusata da 10 uomini. Notte di terrore a Milano, dove una coppia è stata assalita da un branco di una decina di uomini che primahanno tentato di rapinarli e poi hanno abusato della ragazza. È successo intorno alle 4:30 del mattino dello scorso sabato, 11 gennaio, nei pressi della discoteca Alcatraz di via Valtellina.
La ragazza di 19 anni, studentessa pugliese fuori sede, e il suo fidanzato sono stati avvicinati dal gruppo di circa dieci-dodici giovani di origine nordafricana nel parcheggio adiacente al locale. Il branco ha tentato di derubare il ragazzo, cercando di sottrargli il cellulare e il portafoglio. Non riuscendoci, hanno provato a prendere la borsetta della ragazza, che ha opposto resistenza. Uno dei membri del gruppo è passato allora a molestarla, toccandola nelle parti intime, mentre gli altri circondavano la coppia.
La situazione è stata interrotta dall’intervento dei buttafuori dell’Alcatraz, che si sono accorti del trambusto e sono riusciti a bloccare uno dei presunti aggressori. Poco dopo, una pattuglia dei carabinieri della stazione Porta Garibaldi, impegnata nei controlli notturni nella zona, è intervenuta. Gli agenti hanno notato il personale della sicurezza inseguire un uomo e sono riusciti a fermarlo. Si tratta di Hassan Mansour Hassan Mohamed, un 36enne egiziano residente a Gorno, nella provincia di Bergamo. L’uomo è stato arrestato in flagranza con l’accusa di violenza sessuale e tentata rapina.
Incastrato dalle testimonianze
Le successive indagini hanno confermato il suo coinvolgimento, grazie alle testimonianze delle vittime e alle immagini delle telecamere di sorveglianza del parcheggio, che hanno documentato la dinamica dei fatti. La ragazza, ancora sotto shock, è stata soccorsa da un’ambulanza, mentre il fidanzato forniva una dettagliata ricostruzione dell’accaduto.
Durante i rilievi, la giovane ha notato tre individui nordafricani sul marciapiede opposto e ha riconosciuto uno di loro, un 20enne egiziano residente nella zona dei Navigli, come possibile membro del gruppo. Tuttavia, non è stata in grado di confermare il suo coinvolgimento diretto nella violenza e nella tentata rapina, motivo per cui sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri e dei magistrati.
Le indagini, condotte dal dipartimento Fasce deboli della Procura, si concentrano sull’identificazione di tutti i componenti del branco. Gli inquirenti sono fiduciosi di essere vicini a identificare gli altri responsabili, grazie alle prove raccolte e alle testimonianze. La gravità dell’episodio ha acceso nuovamente i riflettori sulla sicurezza notturna nelle zone della movida milanese.
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