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Bambino trovato a vagare al freddo gelido: la babysitter era svenuta ubriaca in casa della famiglia

Bambino trovato a vagare al freddo gelido: la babysitter era svenuta ubriaca in casa della famiglia. Un bambino viene trovato a vagare al freddo gelido mentre la sua babysitter era svenuta ubriaca in una stanza della casa della famiglia. È successo nei giorni scorsi nello Stato americano del New Jersey. La donna era stata assunta per fare da babysitter a un bambino piccolo, ma è finita svenuta e ubriaca all’interno della casa di famiglia, mentre il bambino è stato visto vagare da solo all’esterno.

In una dichiarazione pubblicata su Facebook, il dipartimento di polizia di Brigantine ha affermato che gli agenti hanno risposto a una chiamata di un “cittadino preoccupato” che aveva notato un bambino che camminava da solo nel quartiere e piangeva. La persona che ha chiamato era un vicino che ha riconosciuto il bambino e lo ha portato dentro per ripararlo dal freddo. Mentre era al telefono con gli operatori, il vicino ha riportato il piccolo a casa sua, dove hanno trovato la babysitter, una 35enne, priva di sensi e un forte odore di alcol.

Entrambi i genitori del bambino erano al lavoro in quel momento e, secondo quanto riportato da WCAU, un’affiliata locale della NBC nella vicina Philadelphia, il padre del bambino ha visto il figlio fuori attraverso l’app della sua telecamera Ring. Ha chiamato subito la sua vicina, che a sua volta ha chiamato il 911, ha trovato il bambino e lo ha riportato a casa. È stato allora che ha visto la babysitter svenuta sul pavimento ed ha detto all’operatore che aveva bisogno di un’ambulanza.

La scoperta

Secondo gli investigatori la 35enne avrebbe consumato “una quantità significativa di alcol della proprietaria di casa al punto da perdere i sensi e non rispondere”. Secondo i verbali del tribunale ottenuti dalla WCAU, gli investigatori hanno riferito che la donna puzzava di alcol quando sono arrivati ​​gli ufficiali. I verbali del tribunale hanno anche affermato che una tazza da caffè contenente alcol è stata trovata sul bancone, affianco a una bottiglia di shot vuota.

La babysitter è stata portata in ospedale e gli è stato fornito “supporto vitale di base”. Il bimbo è rimasto illeso, i suoi vicini si sono presi cura di lui fino al rapido ritorno dei genitori a casa. La 35enne aveva pubblicizzato i suoi servizi di babysitting su due siti diversi, proprio attraverso uno di questi i genitori del bambino l’hanno contattata. Mentre era ancora ricoverata in ospedale, la babysitter è stata accusata di messa in pericolo di secondo grado del benessere di un minore.

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