Giorgia: “Favorita a Sanremo? Più che vincere, il mio obiettivo è un altro. Trump mi spaventa. Musk? Venderò la Tesla”. Giorgia favorita a Sanremo? La cantautrice romana, 53 anni, parla del suo ritorno da concorrente nella prossima edizione della kermesse canora in una intervista a ‘Il Giornale’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Giorgia è abituata a essere considerata una delle favorite ogni volta che partecipa al Festival di Sanremo. Tuttavia, minimizza questa prospettiva: «Ma no, il Festival lo devono vincere i pischelli, io ho già dato. Più che vincere, il mio obiettivo è convincere con la canzone». Quest’anno, il brano che porterà in gara è stato scritto da Blanco insieme a Michelangelo, un dettaglio che l’ha colpita particolarmente: «Oggi cercare le parole giuste è molto più difficile di vent’anni fa. Loro due hanno comunque una classicità che mi ha sorpreso».
Giorgia: “Favorita a Sanremo? Più che vincere, il mio obiettivo è un altro”
Il suo ritorno in gara rappresenta una sorpresa per molti, inclusa lei stessa: «Non era previsto. Ma dopo che ho sentito ‘La cura per me’, qualcuno ha detto: La mandiamo a Carlo Conti?». L’idea di Giorgia sul palco non si limita però solo al canto. Anche l’ipotesi di una conduzione a Sanremo, magari in coppia con Nek, sembra stuzzicarla: «Non è una brutta idea. Antonella Clerici mi dice che sono brava a presentare».
La rinascita artistica di Giorgia, però, ha radici precise: «Due anni fa al Festival. I risultati non sono stati bellissimi, ma io in quei giorni ho ritrovato la scintilla che pensavo di aver perso. Quello è stato per me un Sanremo soprattutto interiore, era la prima uscita dopo il Covid, la prima sera ero emozionata che manco a 20 anni». Quest’anno, osservando le canzoni in gara, nota un cambiamento di tendenza: «Ho la sensazione che in questi contesti non si affrontino certi temi semplicemente perché non se ne ha voglia, vista la realtà che abbiamo intorno».
Giorgia: “Trump mi spaventa. Musk? Venderò la Tesla”
Una questione che torna spesso è la scarsa presenza femminile nel Festival, ma Giorgia ha una posizione chiara: «Sono contraria alle quote rosa. La parità dovrebbe venire naturale. Certo, se le donne smettessero di considerarsi panda in estinzione e se imparassero a fare più gruppo…». Si esprime anche su temi internazionali, commentando figure come Trump: «Certe cose che dice, specialmente sull’ambiente, mi fanno un po’ paura. Lo trovo un po’ passato. Però è anche vero che il democratico Biden poi non ha cambiato granché». E su Musk, confessa: «Non l’ho ancora capito. Ho una Tesla, magari la venderò» (sorride – ndr).
Infine, Giorgia non teme di affrontare argomenti tecnici come l’autotune, lasciando intravedere una vena ironica: «Ho chiesto di usarlo a Sanremo». E quando le si chiede se sia seria, conferma con un aneddoto curioso: «Sì ma tutti ridevano, pensavano scherzassi. Ma se il mio fonico impara a usarlo, quasi quasi lo uso come strumento, non per correggere l’intonazione».
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