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Croatoan e la Colonia perduta: il dettaglio di una mappa risolve il mistero più vecchio degli Stati Uniti?

Croatoan e la Colonia perduta: il dettaglio di una mappa risolve il mistero più vecchio degli Stati Uniti? Croatoan e la Colonia perduta, il mistero dei coloni scomparsi di Roanoke è uno degli enigmi storici più discussi. Nel 1587, un gruppo di oltre 100 coloni inglesi arrivò sull’isola di Roanoke, situata tra la Carolina del Nord e gli Outer Banks, per fondare il primo insediamento inglese permanente nel Nuovo Mondo.

Tuttavia, quando il loro governatore John White tornò nel 1590 dopo un viaggio in Inghilterra, trovò il villaggio abbandonato e solo la parola “CROATOAN” incisa su un albero. Da allora, numerose teorie sono state avanzate per spiegare la loro scomparsa, inclusi conflitti con i nativi americani, attacchi di spagnoli ostili, carestie, malattie o calamità naturali.

Una possibile svolta nella risoluzione di questo mistero potrebbe derivare dalla mappa “La Virginea Pars”, disegnata dallo stesso White. Questa mappa, che rappresenta parti della costa della Carolina del Nord, fu riesaminata nel 2012 da ricercatori che scoprirono dettagli nascosti. Utilizzando una tavoletta luminosa, individuarono contorni di due forti tracciati con inchiostro invisibile.

Il possibile sito

Uno di questi forti si troverebbe circa 50 miglia a ovest di Roanoke, e si ritiene che l’inchiostro invisibile fosse stato utilizzato per proteggere informazioni sensibili dai nemici spagnoli. Kim Sloan, curatore coinvolto nelle ricerche, ha ipotizzato che questa scoperta indichi il sito previsto per la “Città di Raleigh”, il nome dell’insediamento che White era stato incaricato di fondare.

Ulteriori indagini hanno portato alla scoperta di frammenti di ceramica europea e altri oggetti, come un uncino e la punta di un laccio da scarpa, in un’area identificata come il “Sito X”. Questi ritrovamenti, che risalgono al XVI secolo, suggeriscono che i coloni possano essersi spostati in quella zona dopo aver abbandonato Roanoke. Tuttavia, secondo l’archeologo Nicholas Luccketti, è improbabile che il sito abbia ospitato l’intera colonia, ma potrebbe essere stato un accampamento temporaneo.

Nonostante queste scoperte, alcuni studiosi ritengono che la scritta “CROATOAN” indichi semplicemente che i coloni si siano trasferiti sull’isola omonima a sud di Roanoke, abitata da una tribù di nativi americani. Questa interpretazione rimane plausibile, considerando la vicinanza geografica e i contatti tra i coloni e la tribù. Tuttavia, il destino finale dei coloni di Roanoke resta ancora incerto, e nuove scoperte potrebbero essere necessarie per chiudere definitivamente il caso.

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