Manda video di sé stessa mentre scoreggia all’ex fidanzato: arrestata e condannato a 12 mesi. Una ragazza di 25 anni manda video di sé stessa mentre scoreggia all’ex del fidanzato, che la denuncia è la fa arrestare e condannare a 12 mesi di lavori socialmente utili. È successo a Caernarfon, in Galles, dove Rhiannon Evans ha inviato una serie di video molesti a Deborah Prytherch, ex compagna del suo fidanzato.
La donna si è dichiarata colpevole di aver tenuto una condotta che equivaleva a molestie. Secondo i pubblici ministeri, in uno dei video inviati, Evans si è ripresa mentre emetteva gas in modo deliberato, posizionando la telecamera sul suo fondoschiena. Il 22 dicembre ha inviato a Prytherch altri tre video simili tramite WhatsApp, seguiti da altri quattro nei giorni successivi.
In questi, la si vedeva emettere flatulenza con il volto sorridente rivolto alla telecamera. La polizia è intervenuta dopo aver ricevuto segnalazioni su questi comportamenti, avvertendo Evans di interrompere tali azioni. Tuttavia, la donna ha continuato a inviare messaggi fino a Capodanno, il che ha portato al suo arresto.
Le accuse
Durante il processo, il procuratore Diane Williams ha sottolineato la natura volutamente maligna delle azioni dell’imputata, che trovava il tutto divertente mentre la vittima si sentiva minacciata e a disagio. Prytherch ha dichiarato di voler tornare a sentirsi sicura nella propria abitazione.
La difesa ha spiegato che Evans aveva avuto un’infanzia difficile e soffriva di problemi di salute mentale. Inoltre, esistevano tensioni tra il suo compagno e la sua ex per questioni legate ai figli. L’avvocata Harriet Gorst ha affermato che la sua assistita aveva bevuto quando ha inviato i video e che, pur comprendendo di aver causato disagio, non aveva intenzioni malvagie.
Il tribunale ha imposto a Evans 15 sedute di riabilitazione e 60 giorni di sorveglianza sanitaria per astinenza dall’alcol. Inoltre, le è stato imposto un ordine restrittivo di due anni per non contattare la vittima, il pagamento di 100 sterline di risarcimento e 199 sterline di spese (foto da archivio).
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Leggi anche:
Valigie sulla culla per non far uscire la bimba: una le crolla addosso e la uccide. Arrestati i genitori
Aggiungi Commento