Vanessa Scalera: “Storia della mia famiglia mi ha fatto un certo effetto. La tv americana negli anni 80 ha portato famiglie irreali”. Vanessa Scalera su Storia della mia famiglia,. L’attrice pugliese, 47 anni, veste i panni di Lucia, una delle protagoniste della serie Netflix in onda dal prossimo 19 febbraio. Ne parla in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Vanessa descrive Lucia come «una donna semplice, con un trascorso personale complicato: in fatto di cuore non ne ha mai azzeccata una. Ed è consapevole di non essere stata una brava madre. Ma nel corso della serie saprà riscattarsi dimostrando di essere più matura di quanto sembri». Ciò che l’ha conquistata di questo personaggio è stata «la sua profonda onestà: Lucia non finge di essere qualcosa che non è e si assume le responsabilità di ogni errore che ha commesso. Mi affascinava l’idea di interpretare una donna a tratti caotica, ma sincera nelle sue frivolezze».
Lucia appare fragile, ma in realtà è una donna molto tosta, una caratteristica che la rende l’opposto di Imma Tataranni. «Sì, in effetti è così. Imma è inattaccabile su tutti i fronti, anche se custodisce le sue fragilità. Lucia invece ha fatto diversi sbagli, ma alla vita non chiede sconti». Un aspetto che ha colpito molto Vanessa è stato il trovarsi a interpretare una nonna a 47 anni: «Mi ha fatto un certo effetto, anche se Lucia è un po’ più grande di me. Ancora più strana è stata l’idea di avere due figli adulti come Eduardo Scarpetta e Massimiliano Caiazzo (ride)!».
Vanessa Scalera: “Storia della mia famiglia mi ha fatto un certo effetto”
L’attrice ha avuto un’educazione familiare particolare, con entrambi i genitori infermieri, e da loro ha tratto un insegnamento prezioso: «L’empatia: avere cura delle proprie emozioni, così come di quelle altrui. Ed essere sempre pronta all’ascolto, cosa che per un’attrice è fondamentale». La sua passione per il palcoscenico è nata presto: «Ho iniziato frequentando un corso di danza, all’età di 4 anni. Poi sono diventata troppo alta e in me si stava già facendo strada il desiderio di recitare». Questo desiderio si manifestava in modo spontaneo: «Organizzavo degli spettacolini per i miei genitori e familiari. Mi divertivo a imitare Adriano Celentano, uno dei miei miti».
La serie “Storia della mia famiglia” affronta il tema dell’amore incondizionato che lega una madre ai suoi figli, andando oltre gli stereotipi. Vanessa riflette sul fatto che, almeno tra le quattro mura di casa, le persone sembrano essersi stufate di fingere di essere perfette. «Quello della famiglia perfetta è un tranello in cui, per fortuna, non sono mai caduta. Deriva dalle pubblicità e da un certo tipo di televisione americana che arrivò da noi negli Anni 80. Improvvisamente sullo schermo sono apparse famiglie completamente irreali». Secondo lei, «nessuna famiglia è perfetta né dovrebbe aspirare a esserlo, e va bene così».
Vanessa Scalera: “La tv americana negli anni 80 ha portato famiglie irreali”
Negli ultimi anni ha ottenuto un grande successo, da “Non è Hollywood”, la serie sul delitto di Sarah Scazzi, agli incassi record di “Diamanti”, il film diretto da Ferzan Ozpetek. Nonostante tutto, rimane con i piedi per terra: «Sono contenta, ma anche consapevole che questo lavoro è come la vita: potrebbe finire tutto da un momento all’altro, come è giusto che sia. Direi che gioisco timidamente di quello che ho costruito». La sua carriera è decollata a 42 anni, un esempio di come con impegno e costanza si possano raggiungere i risultati sperati. Tuttavia, Vanessa sottolinea che questi non sono gli unici fattori determinanti: «Con l’impegno e la costanza, ma non solo. Nel mio caso ho avuto un regista (Francesco Amato, ndr) e una produzione che hanno spinto molto per avermi nel ruolo di Imma Tataranni. Contano anche gli incontri fortuiti».
Infine, parla del rapporto costruito con i suoi figli nella serie, Eduardo Scarpetta e Massimiliano Caiazzo. «Eduardo è un grande attore, ma io e lui abbiamo condiviso poche scene: mi è rimasto impresso il suo bellissimo sorriso. Massimiliano aveva già interpretato mio figlio nel film tv “Filumena Marturano” del 2022, è stato molto emozionante ritrovarlo: lo adoro e l’ho trovato più maturo».
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