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Guardano i filmati delle telecamere dell’asilo per trovare una scarpa: scoprono violenze e abusi sui bimbi

Guardano i filmati delle telecamere dell’asilo per trovare una scarpa: scoprono violenze e abusi sui bimbi. Due genitori guardano i filmati delle telecamere dell’asilo per trovare una scarpa che la figlia aveva perso e scoprono violenze e abusi sui bimbi. È successo a Pflugerville, nello Stato americano del Texas, dove nel febbraio 2024, un’insegnante di asilo nido è stata accusata di violenze su minore.

Le registrazioni mostrano la donna mentre afferra i bambini per la gola, li scuote e li spinge a terra. Gli abusi sono avvenuti presso il YMCA Childcare Development Center, situato nella Northwest Elementary School. Il primo episodio segnalato risale al 21 febbraio, quando l’insegnante avrebbe afferrato una bambina per un braccio prima di stringerle il collo e scuoterla. Indagini più approfondite hanno rivelato ulteriori episodi di presunto abuso, tutti riguardanti bambini tra i due e i tre anni.

In un video del 7 febbraio, si vedrebbe l’insegnante afferrare una bambina per il collo e il petto, portarla in un’area per il riposo e adagiarla con il viso rivolto verso il basso su un materassino. Il 12 febbraio, un altro filmato mostrerebbe la maestra mentre afferra un bambino per il collo, lo sgrida e lo trattiene per sei secondi. Il 20 febbraio, le immagini riprenderebbero la donna mentre afferra un bambino per il collo da dietro, lo fa ruotare di 180 gradi e lo spinge a terra.

Gli orrori

Lo stesso giorno, secondo i documenti esaminati dai media locali, l’insegnante avrebbe afferrato un bambino per il collo e la clavicola con entrambe le mani, scaraventandolo a terra e sollevandolo bruscamente per metterlo su una sedia. Un altro filmato mostrerebbe la donna mentre urta lo stesso bambino, facendolo cadere e sbattere la testa contro un mobile.

Nel marzo 2024 la donna è stata formalmente incriminata. Le famiglie di tre vittime hanno intentato una causa contro la YMCA del Texas Centrale, accusando la scuola di negligenza. La YMCA ha negato l’accusa, affermando di aver sospeso e poi licenziato l’insegnante incriminata appena visionate le prove. La causa chiede un risarcimento superiore a un milione di dollari (foto frame video KVUE YouTube).

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