Picchia il figlio fino alla morte perché non faceva le faccende domestiche: arrestata. Una donna picchia il figlio fino alla morte con una prolunga perché il 14enne non aveva completato le faccende domestiche che gli aveva assegnato. È successo nel pomeriggio dello scorso giovedì, 30 gennaio, a Seattle, nello Stato americano di Washington . La donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio del figlio di 14 anni, ucciso con una prolunga.
Secondo il rapporto della polizia, la donna avrebbe ordinato al figlio di spogliarsi e lo avrebbe colpito con la prolunga, dicendogli che era il momento di punirlo. Durante l’aggressione, lo ha spinto contro il muro, facendogli sbattere la testa e causandone la caduta a terra. Nonostante il ragazzo fosse stordito, la madre gli avrebbe ordinato di rialzarsi e avrebbe continuato a colpirlo per circa un’ora.
Inutili i soccorsi
Dopo aver perso i sensi, il ragazzo è rimasto a terra per circa cinque minuti prima che la madre chiamasse i soccorsi. La polizia e i vigili del fuoco di Seattle sono intervenuti nel primo pomeriggio e hanno trovato il giovane con ferite multiple. Nonostante i tentativi di rianimazione, è stato dichiarato morto in ospedale.
La madre, di 29 anni, è stata arrestata con l’accusa di omicidio ed è attualmente detenuta nella prigione della contea di King. Venerdì avrebbe dovuto comparire in tribunale per la prima udienza, ma si è rifiutata di lasciare la prigione. Il giudice ha fissato la cauzione a tre milioni di dollari, nonostante il difensore d’ufficio avesse chiesto il rilascio della donna, sostenendo che fosse traumatizzata dalla perdita del figlio e avesse collaborato con la polizia. Le autorità prevedono che la madre venga formalmente accusata e identificata pubblicamente entro pochi giorni.
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