In giro con il cadavere della figlia sulla sedia a rotelle: 77enne fermata in pieno centro. Una donna di 77 anni è stata fermata mentre spingeva il cadavere della figlia sulla sedia a rotelle in pieno centro a Walthamstow, in Inghilterra. Joan Kathleen Turnell, questo il nome della donna, è stata sorpresa dalla polizia mentre spingeva la sedia a rotelle con il cadavere in decomposizione della figlia Tracey.
A quanto si apprende, la 77enne ha tenuto il corpo della figlia nel suo appartamento per oltre un anno. I vicini avevano segnalato odori nauseanti e un’infestazione di mosche, ma quando la polizia si è presentata per un controllo, la donna si è rifiutata di farli entrare. Nel tentativo di convincere gli agenti che che la figlia fosse ancora viva, la donna ha avvolto il cadavere in un cappotto rosso e lo ha portato all’esterno su una sedia a rotelle.
Tuttavia, alcuni cittadini hanno avvertito un odore sospetto e hanno allertato la polizia, che ha fermato la 77enne in un parcheggio appartato. Quando gli agenti hanno sollevato il cappuccio del cappotto, hanno trovato un corpo in avanzato stato di decomposizione. Durante le indagini, la donna ha dichiarato che non aveva causato la morte della figlia e di non sapere cosa l’avesse provocata.
Soffriva di diversi problemi fisici
Come riporta il Daily Star, agli investigatori l’anziana ha detto di non aver chiamato i soccorsi perché sapeva che non avrebbero potuto aiutarla e di aver tenuto con sé il corpo della figlia perché non sopportava l’idea di separarsi da lei. Secondo la sua testimonianza, la figlia è morta improvvisamente mentre guardavano un film nel settembre 2022.
A causa dello stato del cadavere, i patologi non sono riusciti a determinare la causa della morte, ma hanno riscontrato che la defunta soffriva di numerosi problemi di salute, tra cui una spina dorsale curva e deformità agli arti. Viveva isolata, non aveva amici né partner, e non possedeva documenti ufficiali né un telefono. La polizia ha scoperto che l’appartamento della madre era in condizioni disastrose, infestato da insetti e roditori, con il pavimento ricoperto di escrementi.
Secondo il medico legale Graeme Irvine, Joan soffriva di una grave malattia mentale, di un disturbo da lutto prolungato e di un tumore al cervello. Ha descritto l’esistenza di Tracey come completamente dipendente dalla madre. Nonostante le circostanze, Joan non è stata perseguita per aver impedito la sepoltura del corpo della figlia.
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