Asma nei bambini, nuovo test diagnostica il tipo in pochi minuti: la scoperta apre la strada a trattamenti più mirati. C’è un’arma in più contro l’asma nei bambini, un nuovo test diagnostica il tipo in pochi minuti. Si tratta di un un tampone nasale che permette di diagnosticare i fattori specifici del sistema immunitario che contribuiscono all’asma nei bambini, aprendo potenzialmente la strada a trattamenti più mirati.
Questo test consente di identificare il sottotipo specifico di asma, o endotipo, del paziente. Secondo il dottor Juan Celedón, primario di medicina polmonare presso l’UPMC Children’s Hospital di Pittsburgh, l’asma è una malattia molto variabile con diversi endotipi, ciascuno guidato da specifiche cellule immunitarie che rispondono diversamente alle terapie. Pertanto, una diagnosi accurata dell’endotipo rappresenta un passo cruciale verso lo sviluppo di trattamenti più efficaci.
Attualmente, l’asma è la malattia cronica infantile più comune negli Stati Uniti, colpendo circa un bambino su dieci. Tradizionalmente, l’identificazione del sottotipo di asma richiede procedure invasive, come l’anestesia e il prelievo di campioni di tessuto polmonare per analisi genetiche. Questo approccio non è praticabile per i bambini con forme lievi della malattia, costringendo i medici a fare affidamento su esami indiretti, come analisi del sangue e test di funzionalità polmonare, che spesso non forniscono un quadro completo e accurato, soprattutto per i sottotipi meno studiati, come T17-alti e basso-basso.
I dati
Nel nuovo studio, pubblicato il 2 gennaio sul ‘Journal of American Medical Association’, i ricercatori hanno analizzato tamponi nasali di quasi 460 bambini, esaminando otto geni legati alle cellule immunitarie T2 o T17. I campioni provenivano da tre studi condotti su bambini portoricani e afroamericani, gruppi con tassi più elevati di asma e mortalità associata. I risultati hanno dimostrato che il test era in grado di identificare accuratamente il sottotipo di asma di ciascun paziente.
In particolare, questo approccio potrebbe aiutare a indirizzare i bambini con asma T2 elevato verso trattamenti specifici, come nuovi farmaci biologici che prendono di mira le cellule immunitarie responsabili. Attualmente, circa il 29% dei bambini con asma presenta un’endotipo T2 elevato, per cui esistono terapie più avanzate. Tuttavia, non ci sono ancora trattamenti specifici per gli altri due principali sottotipi, T17-alti e basso-basso. Il nuovo test potrebbe stimolare la ricerca e lo sviluppo di farmaci per queste forme meno esplorate.
Questo strumento diagnostico non solo migliorerà l’accuratezza nella gestione dell’asma, ma potrebbe anche aprire nuove prospettive di ricerca. Ad esempio, consentirà di studiare l’evoluzione degli endotipi durante la pubertà, periodo in cui l’incidenza e la gravità dell’asma cambiano significativamente tra maschi e femmine. Grazie a questo test, sarà possibile rispondere a domande fondamentali sul legame tra gli endotipi e le variazioni dell’asma nel corso della vita.
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