Flavia Vento: “Avanti un altro? Ruolo cucito addosso soprattutto per un motivo. Il tempo non esiste per me”. Flavia Vento su Avanti un altro!, e non solo. La showgirl romana, 48 anni, è una new entry della 14esima edizione del programma di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis. Ne parla in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ della quale vi proponiamo alcuni passaggi.
Nel Salottino di Avanti un Altro, si trova benissimo. È un programma basato sull’ironia e l’autoironia, un contesto in cui si diverte molto. Tra i personaggi che la fanno ridere ci sono lo Iettatore, interpretato da Franco Pistoni, e l’Horror, interpretato da Jean Michel Danquin. Sente che il suo ruolo sembra cucito su misura per lei, perché non si sofferma su questioni materiali, ma ama porre domande esistenziali: «Perché stiamo al mondo? Cosa c’è dopo la morte? Come mai esistono le energie e le frequenze?».
L’approccio a questa dimensione spirituale non è nato da un episodio specifico. Racconta di aver studiato la Bibbia, il buddismo, lo sciamanesimo e la telepatia. Dice di essere consapevole del fatto che molte persone «si chiedono se “ci è o ci fa”», ma dichiara con fermezza: «Di quello che pensano le persone non mi interessa nulla. Ho le mie convinzioni, che nascono da esperienze vissute. Anche se non sono ritenute vere da molti».
Flavia Vento: “Avanti un altro? Ruolo cucito addosso soprattutto per un motivo”
Tra le esperienze che ha vissuto, ne cita una particolarmente significativa: «Quando sono entrata nella Grotta della Maga Circe a San Felice Circeo (LT), per esempio, ho avvertito una forte energia, delle vibrazioni, e ho capito che in una vita precedente sono stata una sirena». Questo legame con il passato e con altre esistenze si manifesta anche nelle connessioni telepatiche che sostiene di avere avuto. In un’occasione, per esempio, ha raccontato di aver avuto un legame con Giacomo Leopardi, dal quale avrebbe ricevuto l’ispirazione per una poesia. Se potesse scegliere un’altra figura con cui entrare in contatto, ammette: «Con Napoleone, era un conquistatore e la sua figura mi ha sempre affascinato. Ma anche Ulisse per i suoi viaggi e le incredibili imprese. E Walt Disney, il creatore di magici cartoni animati».
Ha scritto sui social che numeri e orologi sono stati creati per far credere che il tempo esista. Approfondendo questa convinzione, spiega: «Il tempo per me non esiste. Noi siamo infinito, anime che si reincarnano: io ho vissuto pure nell’antico Egitto, sono stata una Dea. Anche uno dei miei cani ha avuto un’esperienza di reincarnazione». Racconta infatti un episodio particolare legato alla sua cagnolina Bombetta: «Quando è morta la mia cagnolina Bombetta, l’ho chiamata ad alta voce e si è accesa la televisione. Poi mi è arrivato in casa un pettirosso, un uccello che simboleggia la rinascita. Veniva tutti i giorni e mangiava le crocchette. Ho capito che in realtà era Bombetta».
Flavia Vento: “Il tempo non esiste per me”
Ha fatto anche una scelta di castità, motivandola così: «Il sesso è energia, e se l’altra persona è sbagliata te ne priva. Con questo non intendo farmi suora. Aspetto e sogno il principe azzurro». Parlando del suo percorso professionale, ammette di avere un rimpianto: «Se tornassi indietro non farei “Libero”: ero per quasi tutto il tempo dentro a una gabbia trasparente sotto al tavolino dove Teo Mammucari, il conduttore, appoggiava i telefoni che servivano per gli scherzi. Avrei dovuto continuare a lavorare come modella a New York. Quel programma non mi ha dato nulla, non mi ha gratificata».
Il riferimento a Libero porta inevitabilmente a parlare di Teo Mammucari e di una sua recente dichiarazione a Belve: «Non sono mica Flavia Vento». Lei commenta così: «Non l’ho capito, ma sicuramente voleva offendermi e mi ha offesa. Detto ciò, credo che abbia fatto una figuraccia».
Ha partecipato a numerosi reality, tra cui La fattoria, L’isola dei famosi, il Grande Fratello e La pupa e il secchione, ma si è sempre ritirata prima della fine. Spiega le sue motivazioni: «A parte il “GF”, dove me ne sono andata perché uno dei miei cani stava morendo, in tutti i reality a cui ho partecipato si creavano delle dinamiche e delle strategie che non mi piacevano. Mi mettevano a disagio».
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