Guida per mesi con i corpi in decomposizione dei nipotini in auto: 36enne arrestata e condannata all’ergastolo. Una donna di 36 anni guida per mesi con i corpi in decomposizione dei nipotini in auto. La 36enne, residente nello stato del Maryland, è stata condannata a una pena che potrebbe tenerla in carcere per diversi decenni dopo essere stata riconosciuta colpevole dell’omicidio dei nipoti, rispettivamente di 7 e 5 anni. I corpi in decomposizione dei bambini sono stati scoperti nel bagagliaio della sua automobile durante un controllo stradale effettuato nel 2021.
La tragedia è emersa quando i poliziotti locali hanno fermato il veicolo guidato dalla donna su una strada di Essex, nella contea di Baltimora, verso le 23:00 del 28 luglio 2021. Durante la conversazione con gli agenti, il comportamento della donna ha sollevato sospetti, portando alla macabra scoperta. L’auto era priva di assicurazione, immatricolazione e possedeva una targa falsa, motivo per cui gli agenti avevano intenzione di rimuovere il veicolo. Durante questa procedura, la donna è stata invitata a recuperare oggetti personali dall’interno dell’auto.
Mentre discuteva con gli ufficiali, ha fatto una strana dichiarazione: “Non importa, non sarò qui tra cinque giorni. Mi vedrete tutti al telegiornale, vedrete tutti al telegiornale il mio grande debutto”. Successivamente, ha estratto dal bagagliaio un sacchetto di plastica e un sacco della spazzatura trasparente, cercando di coprirli con una coperta. Tuttavia, gli agenti hanno notato immediatamente vermi e un odore inconfondibile di decomposizione, come confermato da WJZ, affiliata CBS locale.
La scoperta shock nel bagagliaio
Gli ufficiali hanno fatto aprire il bagagliaio, scoprendo i corpi dei due bambini, entrambi emaciati e con pesi estremamente bassi. In seguito alle indagini, la donna ha confessato di aver picchiato la bambina di 7 anni fino a renderla priva di sensi, lasciandola poi nel bagagliaio per mesi. Riguardo al fratello minore, ha dichiarato che era morto nel sonno circa due mesi prima del suo arresto.
Prima degli eventi tragici, la donna si era presa cura dei bambini in quanto la madre biologica non era in grado di farlo. Si parlava di un accordo per lo scambio dei bambini, ma la donna non si è presentata all’appuntamento, impedendo alla madre di ritrovare i figli finché la polizia non l’ha informata della loro morte. Secondo quanto riportato dal sito Law&Crime, il tribunale ha emesso una sentenza equivalente all’ergastolo. La corte ha inoltre ordinato trattamento psichiatrico e l’obbligo di non avere contatti con minorenni.
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