Appello disperato in tv per ritrovare la moglie scomparsa: la polizia scopre che l’ha uccisa lui. Un uomo rivolge un appello disperato in tv per ritrovare la moglie scomparsa ma la polizia scopre che l’ha uccisa lui e che poi si era liberato del corpo. Stephen Miller Sr., 64 anni dell’Alabama, ha denunciato la scomparsa della moglie Gloria Miller, 57 anni, il 24 febbraio.
L’uomo è apparso in diversi notiziari locali, chiedendo aiuto con voce disperata, ricevendo anche telefonate strazianti in diretta. Tuttavia, mentre il caso attirava l’attenzione, la polizia ha iniziato a notare incongruenze nella sua versione dei fatti. Il 26 febbraio, il dipartimento di polizia di Dothan ha annunciato che Miller era stato arrestato con l’accusa di omicidio dopo aver ammesso di aver strangolato la moglie.
Secondo il suo primo racconto, Miller non vedeva Gloria dal 22 febbraio, giorno in cui sarebbe scomparsa improvvisamente dalla loro abitazione. La famiglia della donna, tra cui suo fratello Sidney Whitaker, ha subito espresso perplessità, sottolineando che Gloria trascorreva quasi tutto il tempo in casa e che un allontanamento simile era altamente insolito per lei.
La scoperta degli investigatori
Gli investigatori, fin dall’inizio, hanno sospettato che dietro la scomparsa ci fosse qualcosa di più. Prima ancora che Miller denunciasse ufficialmente la moglie come scomparsa, la polizia aveva già trovato alcuni suoi effetti personali nel parcheggio di un centro commerciale. Dopo ulteriori indagini, è stato scoperto che era stato proprio Stephen Miller a piazzarli lì, nel tentativo di depistare le ricerche.
Sottoposto a interrogatorio, l’uomo ha infine confessato che il 22 febbraio lui e Gloria avevano avuto una violenta lite, durante la quale l’aveva strangolata. Dopo averla uccisa, aveva caricato il corpo nel suo pick-up e lo aveva abbandonato lungo una strada isolata. Il 26 febbraio, il cadavere di Gloria è stato ritrovato nel letto asciutto di un torrente nella contea di Geneva.
Documenti giudiziari hanno rivelato precedenti denunce di violenza domestica, con Stephen che aveva richiesto due ordini di protezione contro la moglie, poi annullati. Ora è detenuto nella prigione della contea di Houston senza possibilità di cauzione, accusato di omicidio (foto da archivio).
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