Home » Con un trucco riprendeva le bambine nel bagno dell’aereo con il suo iPhone: assistente di volo arrestato
Cronaca

Con un trucco riprendeva le bambine nel bagno dell’aereo con il suo iPhone: assistente di volo arrestato

Con un trucco riprendeva le bambine nel bagno dell’aereo con il suo iPhone: assistente di volo arrestato. Utilizzando un trucco riprendeva le bambine nel bagno dell’aereo con il suo iPhone. Per questo motivo, Estes Carter Thompson III, un ex assistente di volo dell’American Airlines, è stato arrestato con l’accusa di aver filmato di nascosto bambine di età compresa tra i 7 e i 14 anni nei bagni degli aerei.

L’uomo utilizzava il suo smartphone, nascondendo il dispositivo sotto le etichette di manutenzione. Le indagini hanno rivelato che Thompson, sfruttando la sua posizione, convinceva le vittime che il water era guasto per poi registrare le loro immagini.

Nel settembre 2023, una ragazza di 14 anni ha scoperto il dispositivo nascosto dietro adesivi rossi e ha avvisato i genitori, innescando la cattura dell’uomo durante un volo verso Boston. Thompson, sorpreso, ha tentato di cancellare le prove ripristinando il telefono, ma l’equipaggio ha allertato le autorità.

Le indagini

Le indagini hanno portato alla luce oltre 50 video e immagini pedopornografiche sull’account iCloud di Thompson, inclusi contenuti generati da intelligenza artificiale. Tra il materiale, sono state trovate registrazioni di quattro minorenni e foto di una bambina di 9 anni addormentata. Thompson ha patteggiato per accuse di sfruttamento sessuale e possesso di materiale pedopornografico, reati per I quali sono previsti fino a 30 anni di carcere, ma la pena è stata ridotta a 15-20 anni. Potrebbe inoltre dover pagare 250mila dollari di danni.

Le famiglie di due vittime hanno citato in giudizio l’American Airlines per negligenza, accusando la compagnia di non aver protetto i passeggeri e di aver permesso a Thompson di distruggere prove dopo il ritrovamento del telefono. Inizialmente, l’American Airlines ha tentato di addossare la colpa alla ragazzina, che era entrata in un bagno “che sapeva o avrebbe dovuto sapere conteneva un dispositivo di registrazione visibile e illuminato”.

Tuttavia, nel frattempo l’azienda ha ritrattato tale posizione, si è scusata per la risposta iniziale e ha licenziato i rappresentanti legali responsabili di tali osservazioni. Il caso ha sollevato critiche sulla sicurezza a bordo e sulla responsabilità delle compagnie nel monitorare i propri dipendenti.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Leggi anche:
Affoga nei suoi succhi gastrici mentre è al telefono con la mamma: Luca muore a 19 anni

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com