Ardea, chiama i vigili per i rifiuti abbandonati sotto casa sua: il colpevole era il padre. Un uomo chiama i vigili per i rifiuti abbandonati sotto casa sua ma non evidentemente non sapeva che colpevole era suo padre che, giustamente, è finito nei guai. È successo ad Ardea, cittadina del litorale laziale in provincia di Roma, dove il problema dell’abbandono dei rifiuti in strada è molto sentito, tanto che il nuovo sindaco Maurizio Cremonini ha deciso di riattivare il sistema di sorveglianza mobile e-killer per contrastare il degrado.
L’episodio in questione ha messo in evidenza l’efficacia della misura adottata per stanare gli incivii. Il cittadino ha segnalato ai vigili urbani che qualcuno stava abbandonando rifiuti davanti alla sua abitazione. Chiamando le forze dell’ordine, ha esortato un intervento immediato: «Correte, stanno lasciando immondizia davanti casa mia, fate qualcosa!». I vigili, avvalendosi del sistema di videosorveglianza mobile basato su intelligenza artificiale, hanno monitorato la situazione e individuato il trasgressore.
Le immagini delle telecamere hanno mostrato chiaramente un uomo che, con un comportamento metodico, abbandonava ripetutamente sacchi di immondizia proprio davanti al cancello della casa da cui era partita la denuncia. Una volta raccolte le prove, le autorità si sono presentate dal cittadino con le immagini del responsabile. La scoperta è stata sconcertante: l’individuo immortalato dalle telecamere era il padre del denunciante. L’uomo è stato quindi multato per abbandono illecito di rifiuti, con grande sorpresa del figlio, che non si aspettava di trovarsi in questa situazione.
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