Ilary Blasi: “The Couple? Felice di rimettermi in gioco, ma ho un dubbio. Location? C’è solo un modo per scoprirla”. Ilary Blasi su The Couple – Una vittoria per due, la conduttrice romana, 44 anni, è al timone del reality game in onda da questa sera, lunedì 7 aprile, in prima serata su Canale 5. Ne parla in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ della quale vi proponiamo alcuni passaggi.
La conduttrice esordisce rivelando il suo stato d’animo per la partenza del nuovo programma. «Sono felice di rimettermi in gioco, ma nello stesso tempo mi sento un po’ arrugginita» […] «Io non sono molto costante nel lavoro, spesso mi assento. Allora ogni volta che ritorno la domanda che mi faccio è: “Mi ricordo tutto? Sono capace?”. Poi, certo, ormai non è che mi posso tirare indietro (ride)».
Poi spiega che The Couple – Una vittoria per due «è un reality game: il focus sono i giochi e le sfide. E io sono un’amante dei giochi, da sempre li organizzo a casa mia con gli amici. Amo i giochi da tavola, gli indovinelli, le cacce al tesoro…». Il programma sarà «sempre nel mio stile. Stiamo parlando di intrattenimento, quindi divertente, leggero, ma anche con una parte più “intensa”. Parliamoci chiaro: ci sono tanti soldi in ballo, quindi le dinamiche cambiano, ci saranno anche delle discussioni da affrontare. Mi aspetto un programma variegato, insomma».
Ilary Blasi: “The Couple? Felice di rimettermi in gioco, ma sono arrugginita”
La conduttrice ha definito il programma un reality game perché si tratta di un gioco in cui il montepremi è particolarmente cospicuo. Con ironia, ha commentato: «E infatti mi sono chiesta perché non mi abbiano chiamato a giocare invece che a presentare!». Alla domanda su come si comporterebbe se partecipasse, ha risposto con sicurezza: «Innanzitutto vincerei. Lo può anche scrivere (ride)». Quanto alla scelta del partner ideale per affrontare la competizione, ha spiegato che preferirebbe una persona intelligente e sveglia, più forte mentalmente che fisicamente. «Sceglierei uno dei miei due cognati».
Di fronte alla richiesta di indicarne uno, ha esitato, riconoscendo che entrambi sarebbero stati ottimi compagni di squadra. Tuttavia, ha infine scelto Ivan, marito di sua sorella Silvia, motivando la decisione così: «È anche estroverso e potrebbe conquistare il pubblico che, non dimentichiamolo, sceglie le coppie da eliminare o da salvare attraverso il televoto».
Se invece dovesse scegliere un personaggio famoso, ha indicato Nicola Savino, perché a suo parere è sveglio, conosce le dinamiche dei giochi e ha esperienza come presentatore di quiz. Descrivendo le coppie che partecipano al reality, ha chiarito che possono essere legate da diversi tipi di relazioni: parentela, amicizia, amore. Le prove che dovranno affrontare non saranno solo fisiche, ma richiederanno anche strategia e arguzia. Quanto al luogo in cui vivranno i concorrenti, ha mantenuto il mistero: «La location sarà segreta: dovrete seguirci per capire dove saranno le coppie». Poi ha scherzato: «Può darsi pure che li abbia chiusi a casa mia: ho tanto spazio!».
Ilary Blasi: “The Couple? C’è solo un modo per scoprire dove vivranno i concorrenti”
Parlando della sua carriera, ha spiegato che ha sempre scelto programmi che le piacevano, spaziando tra musica, intrattenimento e reality. Ha aggiunto: «Come ho detto, mi piace giocare, quindi i programmi dove ci si sfida, dove c’è “caciara”, sono quelli più nelle mie corde. Non amo le cose statiche». Quando le è stato chiesto se le piacerebbe condurre un quiz, ha mostrato qualche dubbio: «Non lo so, perché è un tipo di trasmissione più schematica, forse è troppo rigida come struttura».
Riguardo alla possibilità di condurre in coppia, ha ricordato di averlo già fatto e di essersi divertita. Ha notato, però, che non ha mai avuto un’esperienza di conduzione con un’altra donna. Per questo, ha espresso il desiderio di lavorare con Michelle Hunziker, Katia Follesa o Silvia Toffanin: «Le nomino le mie amiche perché con loro ho confidenza, e quando c’è quella hai un problema in meno da superare. Se invece hai accanto una persona che non conosci devi prima prendere le misure».
Infine, parlando di un programma che sogna di condurre, ha rivelato di immaginare un format di intrattenimento variegato, con collegamenti, ospiti in studio e presenze fisse. Ha fatto riferimento a “Quelli che il calcio”, specificando però: «Senza sport per carità, che non me ne intendo e non saprei da dove iniziare a parlare di calcio. Insomma un “Quelli che il calcio” ma senza calcio. Bello, no?».
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