Investe la moglie in retromarcia, sfonda la recinzione e finisce nel fiume con l’auto: 86enne morto, la moglie salvata da un passante eroe. Un anziano di 86 anni investe la moglie in retromarcia, sfonda la recinzione e finisce nel fiume con l’auto. La tragedia si è consumata intorno alle 16.15, (ora locale) dello scorso lunedì, 14 aprile, a Manns Point, a Greenwich, sulla Lower North Shore di Sydney, in Australia.
Ahmad Dunia e sua moglie Halima, 74 anni, si erano recati come ogni giorno in quel luogo per pescare, ma mentre il signor Dunia stava parcheggiando la sua Toyota berlina, ha inavvertitamente investito la moglie, sfondato una recinzione ed è precipitato nel fiume Parramatta con l’auto. La scena ha subito attirato l’attenzione di un passante di 55 anni, che non ha esitato a gettarsi da un’altezza di cinque metri per soccorrere la coppia.
Come riporta l’edizione australiana del Daily Mail, l’uomo è riuscito a trarre in salvo la signora Dunia, trasportandola su una barca vicina, ma nonostante i suoi sforzi non è riuscito a recuperare il marito. Anche una seconda persona avrebbe tentato di prestare aiuto, ma la profondità e le forti correnti del fiume hanno complicato le operazioni. I servizi di emergenza hanno recuperato il corpo del signor Dunia due ore dopo l’accaduto.
La moglie in stato di shock
La moglie è stata trasportata al Royal North Shore Hospital con una sospetta frattura alla caviglia, diverse contusioni e un forte stato di shock. Nel frattempo, il passante che ha agito con tanto coraggio è stato profondamente colpito dall’esperienza. Il sovrintendente Paul Devaney ha dichiarato che l’uomo è ancora traumatizzato, ma verrà proposto per un riconoscimento ufficiale del suo atto eroico.
Online sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio per la morte del signor Dunia e preghiere per la pronta guarigione della moglie. La coppia era molto conosciuta in zona per la loro abitudine di pescare quotidianamente nello stesso posto.
La polizia ha avviato un’indagine sull’incidente e ha delimitato la scena come area del crimine. Un rapporto sarà redatto per il medico legale e verranno effettuati esami forensi sul veicolo, che si trova a circa dieci metri di profondità nel fiume. Le operazioni di recupero sono rese difficili dalla profondità dell’acqua e dalla presenza di forti correnti, per cui sarà necessaria una gru.
Alcune immagini del luogo dell’incidente diffuse dalla stampa locale, mostrano la fragilità della recinzione che separa il parcheggio dall’acqua, nonché gli oggetti lasciati indietro dalla coppia: una canna da pesca e un frigorifero portatile abbandonati su una panchina.
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