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Scoperta 28 anni dopo l’identiità della “vittima del tatuaggio alla pesca”: Tanya e figlia uccise dal serial killer?

Scoperta 28 anni dopo l’identiità della “vittima del tatuaggio alla pesca”: Tanya e figlia uccise dal serial killer? Le autorità della contea di Nassau, nello Stato americano di New York, hanno identificato i resti di una donna e di una bambina rinvenuti 28 anni fa in due località diverse di Long Island, non lontane dai luoghi collegati al caso del serial killer di Gilgo Beach. Si tratta di Tanya Denise Jackson, 26 anni, una veterana dell’esercito originaria di Mobile, Alabama, e della figlia di due anni, Tatiana Marie Dykes. Al momento della loro morte, madre e figlia vivevano a Brooklyn.

La vittima, finché non è stata resa nota sua identità, era conosciuta dagli investigatori con il soprannome di l”a vittima del tatuaggio alla pesca”, o “Peaches”, a causa di un tatuaggio con una pesca presente sul corpo. I primi resti di Jackson furono scoperti nel 1997, in una vasca di plastica nascosta in un parco statale a West Hempstead. Nel 2011, a circa 32 chilometri di distanza, furono rinvenuti altri resti della donna insieme allo scheletro della figlia, lungo Ocean Parkway.

Le autorità hanno annunciato di essere riuscite a identificare le due vittime attraverso avanzate analisi di genetica e genealogia, dopo aver trasmesso i campioni di DNA all’FBI nel 2022. Ulteriori conferme ottenute nel 2023 hanno permesso di informare i familiari, e recentemente madre e figlia sono state sepolte. Jackson ha ricevuto onori militari in quanto ex membro dell’esercito, in servizio tra il 1993 e il 1995 in tre basi statunitensi.

Esclusa al momento l’ipotesi serial killer

Nonostante la vicinanza con altri crimini attribuiti al serial killer Rex Heuermann, la polizia ha precisato che al momento non ci sono prove dirette che colleghino i due casi. Un portavoce della polizia ha dichiarato che si sta procedendo con le indagini mantenendo aperte tutte le possibilità. Il padre della bambina è stato contattato e collabora con le autorità, ma non è ritenuto sospettato.

Secondo il procuratore distrettuale della contea di Nassau, identificare le vittime rappresenta solo il primo passo verso la risoluzione del caso. Per incentivare le segnalazioni, è stata offerta una ricompensa di 25mila dollari a chiunque possa fornire informazioni utili.

Questo caso rappresenta uno dei tanti misteri ancora irrisolti legati ai ritrovamenti di Long Island. Dal 2010, la polizia indaga infatti su almeno dieci omicidi, in gran parte riguardanti donne uccise, alcune delle quali lavoravano come prostitute. Anche se il nome di Heuermann è associato a diversi di questi omicidi, il serial killer si è dichiarato innocente e il suo avvocato ha preferito non commentare la vicenda.

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