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Sopravvissuta al cancro, il marito le trasmette l’AIDS di proposito: morta 2 giorni dopo la diagnosi

Sopravvissuta al cancro, il marito le trasmette l’AIDS di proposito: morta 2 giorni dopo la diagnosi. Cleveland Broadie, un uomo sulla sessantina della Georgia, è stato incriminato per omicidio colposo e omicidio colposo aggravato in seguito alla morte della moglie, Denise Broadie. La donna, che in passato era sopravvissuta al cancro due volte, è deceduta nell’aprile del 2022, appena due giorni dopo aver ricevuto la diagnosi di AIDS.

Secondo i pubblici ministeri, Cleveland Broadie era consapevole di essere sieropositivo sin dal 2006, ma non aveva mai informato né la moglie né i suoi partner sessuali precedenti della sua condizione. Inizialmente era stato accusato soltanto di condotta sconsiderata, ma in seguito alle indagini e alla revisione del caso da parte di un gran giurì, le accuse sono state aggravate.

Dopo la morte di Denise, la sua famiglia ha iniziato a sospettare che l’uomo sapesse di essere malato già all’epoca del matrimonio, celebrato nel 2014. I familiari hanno assunto un investigatore privato per approfondire la questione. Durante la sua vita, Denise Broadie aveva già affrontato il cancro in due occasioni: la prima diagnosi risale al 2017, ma era riuscita a entrare in remissione; il cancro era tornato nel 2019, ma anche in quella circostanza la donna aveva superato la malattia.

La scoperta da nuovi esami

Quando i medici di un altro ospedale le fecero nuovi esami, emerse la diagnosi di AIDS, che secondo il mandato d’arresto sarebbe stata la causa diretta della sua morte. Come riporta il sito Law&Crime, la famiglia ritiene che Denise abbia vissuto per anni inconsapevolmente con il virus, un periodo durante il quale avrebbe potuto ricevere cure efficaci se solo fosse stata informata. La figlia di Denise, Karen Young, ha accusato Cleveland Broadie di malizia, affermando che l’uomo avrebbe potuto concedere alla madre la possibilità di scegliere se continuare la relazione consapevolmente.

Nel 2023, Broadie era già stato incriminato per tre capi d’accusa di condotta sconsiderata in seguito a denunce di altre donne che si sono fatte avanti dopo la pubblicazione delle prime notizie. L’uomo è stato arrestato e si è dichiarato non colpevole per questi capi d’accusa. Al momento non è ancora chiaro se Cleveland Broadie intenda patteggiare anche per le nuove accuse legate all’omicidio della moglie.

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