Mirca Viola: “Miss Italia? Ho vinto ma avevo barato senza saperlo. La squalifica mi ha portato bene”. Mirca Viola su Miss Italia, la vittoria poi annullata dalla squalifica che le ha portato bene, e non solo in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’, la regista romagnola, 57 anni, parla dell’episodio che ha dato la spinta decisiva alla sua carriera. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Mirca Viola, ripensando al concorso di Miss Italia del 1987, racconta come tutto sia nato per caso, senza alcuna pianificazione. «La situazione non è stata pianificata. Anzi, a dirla tutta, non avevo neanche mai pensato di partecipare perché già dai 15-16 anni lavoravo come modella a Milano, dopo essere arrivata al terzo posto al “Look of the year”».
Spiega che una serie di vicende familiari la portarono a rinunciare a una vacanza con il marito e a tornare dai genitori in Romagna. «Tutto è nato da alcune vicende familiari: dovevo fare una vacanza con mio marito, mia sorella si era offerta di tenere Nicolas ma all’ultimo minuto non poté. Così tornai dai miei genitori in Romagna e, per caso, in spiaggia a Riccione incontrai gli organizzatori delle selezioni regionali che mi invitarono a partecipare».
Mirca Viola: “Miss Italia? Ho vinto ma avevo barato senza saperlo”
Nonostante inizialmente scettica, decise di partecipare per curiosità, affascinata dal prestigio che all’epoca il concorso ancora conservava. «Pur scettica, mi sembrava una cosa simpatica perché il concorso di Miss Italia all’epoca era un’istituzione. Così andai e, dopo aver vinto la fascia di Miss Romagna, mi trovai in finale e con la corona in testa. Solo quando mi è stata tolta, ho saputo che non erano ammesse al concorso le concorrenti sposate, un requisito che poi è stato tolto grazie a quanto mi è accaduto».
Parlando dell’impatto che Miss Italia ha avuto sulla sua carriera, Viola ammette che il concorso fu comunque un trampolino di lancio importante. «Sì, anche se ero già inserita nell’ambiente, mi ha aiutato. La visibilità è stata positiva per fare qualcosa in più, inutile negarlo. Così come è accaduto con tante altre vincitrici quali Francesca Chillemi, Giusy Buscemi e Miriam Leone, solo per citarne alcune, che sono poi diventate brave attrici. Ma una base di talento ci deve sempre essere così come la voglia di studiare per prepararsi al meglio».
Il suo legame con il cinema non si è limitato all’esperienza da modella o al concorso di bellezza. L’incontro con il marito, il produttore Enzo Gallo, ha rappresentato un punto di svolta per la sua crescita professionale. «Sì. Anche se ho fatto la gavetta, so di essere stata fortunata. Grazie a Enzo ho iniziato presto a fare l’assistente alla regia, mettendomi al servizio del set per imparare il più possibile. Anche portare un caffè o i copioni può rivelarsi utile nel tempo. Poi ho fatto esperienza come aiuto regista anche al di fuori delle produzioni di mio marito».
Mirca Viola: “Io regista ma è una grande preoccupazione”
Il suo esordio alla regia è arrivato nel 2011 con il film L’amore fa male, un momento che ricorda con emozione e timore. «Una grande preoccupazione, prima di tutto. Fare il regista significa avere una responsabilità enorme, per questo bisogna avere una padronanza del mestiere: ogni giorno di produzione è costoso, se non si fa bene, si bruciano tanti soldi. Ma ero anche felice perché essere alla regia era davvero il mio sogno nel cassetto. Poi non capita sempre di esordire con un bel film, con attori bravi, un prodotto che ha girato per anni sulla Rai ed è ancora disponibile sulle principali piattaforme».
Anche la sua storia d’amore con Enzo Gallo è stata intensa e complessa. Dalla loro unione sono nati Nicolas e Angelica, entrambi attratti dal mondo del cinema. Ma il percorso non è stato privo di ostacoli. «Esattamente. Siamo stati atipici perché ci siamo sposati, lasciati e poi risposati di nuovo nel 2023, per la gioia dei nostri figli. Dopo vent’anni di relazione, quando avevo 36 anni, c’è stata una crisi che è sfociata in una separazione. Per qualche tempo ognuno si è fatto la sua vita, poi ci siamo ritrovati e abbiamo capito che non era più il caso di stare lontani. Sono cose che possono succedere soprattutto quando ci si sposa così presto come mi è capitato. Ora andiamo più d’accordo di prima, perché siamo più maturi e consapevoli».
Attualmente, Mirca Viola è impegnata nella preparazione di un nuovo progetto cinematografico, a cui tiene particolarmente. «Al film “Frenesia” che spero di poter presto realizzare. Ci tengo molto perché è una riflessione sul ruolo del padre, ed è una dedica a mio padre scomparso all’inizio dello scorso gennaio. Con lui ho avuto un rapporto inizialmente difficile ma che è cresciuto nel tempo».
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