Aumento di infarti tra i giovani, nuovo test prevede il famigerato ‘malore improvviso’. È allarme per il costante aumento di infarti tra i giovani, che più spesso vengono colpiti dal cosiddetto malore improvviso. Negli ultimi anni, si è registrato infatti un preoccupante balzo in avanti del numero di episodi che colpiscono i più giovani. Il 40% dei casi riguarda infatti persone sotto i quarant’anni. Il dato sfata dunque l’idea tradizionale secondo cui le malattie cardiache colpiscono prevalentemente la popolazione anziana.
Uno dei motivi principali di questa tendenza è lo stile di vita moderno, che favorisce cattive abitudini come alimentazione scorretta, sedentarietà, fumo e stress costante. Spesso, questi giovani pazienti non manifestano alcun sintomo evidente prima dell’evento cardiaco, rendendo difficile una diagnosi tempestiva con i metodi tradizionali.
Per affrontare questa emergenza sanitaria nascosta, uno strumento sempre più importante nella prevenzione è il punteggio di calcio TC, o punteggio di Agatston. Questo test consente di misurare la quantità di calcio presente nelle arterie coronarie, fornendo un’indicazione chiara del livello di rischio di sviluppare una coronaropatia, che è la principale causa degli attacchi cardiaci. Il punteggio di calcio può rivelare la presenza di malattie cardiache anche in soggetti apparentemente sani, permettendo così di intervenire con anticipo.
Il punteggio
Il punteggio viene classificato in diversi livelli: un valore pari a zero indica un rischio molto basso, mentre un punteggio tra 1 e 100 rappresenta un rischio lieve. Un valore compreso tra 100 e 300 suggerisce un rischio moderato, e oltre i 300 il rischio diventa elevato. Anche in assenza di sintomi, un punteggio alto può segnalare un rischio silente di infarto nel prossimo futuro.
Il test non è destinato allo screening di massa, ma risulta particolarmente utile per alcune categorie specifiche: giovani con una storia familiare di malattie cardiache, persone che presentano sintomi incerti come affaticamento o dolore toracico, e individui con fattori di rischio come obesità, diabete, colesterolo elevato e fumo. In ogni caso, l’esecuzione del test deve essere valutata e prescritta da un cardiologo.
La consapevolezza e il monitoraggio proattivo del proprio stato cardiaco attraverso strumenti come il punteggio di calcio possono davvero fare la differenza, specialmente per i più giovani. Diagnosi precoce, modifiche allo stile di vita e trattamenti tempestivi sono le strategie più efficaci per prevenire le malattie cardiache e salvare vite.
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