Bimbo si presenta a scuola con una bomba a mano durante l’assemblea: evacuata l’intera area. Un bimbo si presenta a scuola con una bomba a mano della Seconda Guerra Mondiale e la tira fuori durante l’assemblea. È successo qualche giorno fa nella scuola primaria Osmaston CofE di Ashbourne, nel Derbyshire, in Inghilterra. L’episodio ha scatenato il panico tra insegnanti e alunni.
Il bambino ha portato con sé una granata a mano risalente alla Seconda Guerra Mondiale, un cimelio di famiglia che aveva raccolto senza dirlo ai genitori, e voleva presentare nel contesto di una dimostrazione. Il gesto del ragazzino ha colto tutti di sorpresa e ha costretto l’istituto a evacuare immediatamente l’intero edificio, coinvolgendo anche i servizi di emergenza e gli artificieri dell’esercito.
La preside Jeanette Hart, accortasi della presenza dell’ordigno, ha agito con sangue freddo. Non essendo certa che la granata fosse ancora attiva, l’ha presa dalle mani del bambino e l’ha trasportata fuori dall’edificio, nascondendola dietro un albero nel parcheggio, in attesa dell’arrivo degli specialisti. Sebbene non si sentisse completamente sicura nel maneggiare l’oggetto, ha scelto di agire rapidamente per evitare il panico tra gli studenti.
L’ordigno era inerte
L’assemblea stava procedendo regolarmente, con uno degli alunni che aveva mostrato un bossolo di proiettile, ma la situazione è cambiata radicalmente quando il suo compagno ha estratto la granata dalla tasca. Il bambino, secondo la preside, era del tutto inconsapevole del potenziale pericolo e aveva portato l’oggetto a scuola con innocente curiosità, attratto dal valore storico in relazione al Giorno della Vittoria in Europa. La famiglia non era al corrente di ciò e ha reagito con sorpresa all’accaduto.
Dopo accurate analisi condotte con apparecchiature a raggi X, gli esperti militari hanno confermato che la granata era inerte e non conteneva elementi pericolosi. La polizia ha lodato la reazione rapida del personale scolastico e ha invitato genitori e tutori a prestare maggiore attenzione agli oggetti che i figli portano da casa, soprattutto quando si tratta di cimeli storici. L’incidente, conclusosi senza danni, ha comunque messo in evidenza l’importanza della vigilanza e della prontezza in situazioni impreviste.
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