Home » Terrore in volo Francoforte-Siviglia, pilota sviene in cabina con copilota bloccato fuori: aereo resta senza supervisione umana per 10 minuti
News

Terrore in volo Francoforte-Siviglia, pilota sviene in cabina con copilota bloccato fuori: aereo resta senza supervisione umana per 10 minuti

Terrore in volo Francoforte-Siviglia, pilota sviene in cabina con copilota bloccato fuori: aereo resta senza supervisione umana per 10 minuti. Terrore in volo Francoforte-Siviglia, dove il pilota sviene in cabina mentre il copilota resta bloccato fuori e l’aereo resta senza supervisione umana. L’episodio è avvenuto nel febbraio 2024, ma solo in questi giorni sono stati resi pubblici i dettagli della vicenda, con la pubblicazione del rapporto d’indagine delle autorità spagnole della sicurezza aerea.

Sul volo Lufthansa LH1140 partito da Francoforte e diretto a Siviglia, l’aereo con oltre 200 persone a bordo ha votato per circa dieci minuti senza alcuna supervisione attiva da parte dei piloti. Durante la fase di crociera, con il pilota automatico inserito, il comandante si era momentaneamente allontanato dalla cabina per recarsi in bagno, lasciando il primo ufficiale ai comandi. Poco dopo, quest’ultimo ha perso conoscenza, rendendo impossibile qualsiasi risposta alle comunicazioni da parte del controllo del traffico aereo e impedendo anche l’apertura della porta blindata della cabina.

La procedura per tornare al comando

Il comandante, dopo vari tentativi di rientrare utilizzando la procedura standard, ha infine inserito il codice d’emergenza per forzare l’apertura della porta, ma prima che il sistema lo consentisse automaticamente, il primo ufficiale ha ripreso conoscenza e ha aperto la porta manualmente. Il comandante è così riuscito a riprendere il controllo dell’aereo, che è stato poi dirottato e fatto atterrare in sicurezza a Madrid. Il copilota, pallido e sudato, è stato assistito dal personale di bordo e da un medico passeggero, che ha ipotizzato un problema di natura cardiaca. L’atterraggio è avvenuto senza conseguenze per passeggeri o equipaggio.

Le indagini hanno rilevato che la perdita di coscienza del primo ufficiale era dovuta a una condizione medica non precedentemente identificata, nonostante il possesso di un certificato medico di Classe 1 valido. Durante l’incidente, il copilota ha agito involontariamente su alcuni comandi, ma il pilota automatico e il sistema dei motori hanno mantenuto rotta e stabilità dell’aereo. Il rapporto finale sottolinea l’importanza della presenza costante di due persone autorizzate nella cabina di pilotaggio, suggerendo il ripristino dell’obbligo abolito dopo il 2015, per evitare situazioni simili e garantire maggiore sicurezza.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina

Leggi anche:
Treviso, non risponde alle telefonate: Antonio trovato morto in casa dai vigili del fuoco

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com