Schiavizzata dal marito per 47 anni, donna si ribella e denuncia: cosa era obbligata a fare. Una donna schiavizzata dal marito per 47 anni tra fidanzamento e matrimonio, ha deciso di denunciare tutto. La vittima avrebbe subito maltrattamenti psicologici da parte del marito, un pensionato di 75 anni, ex ragioniere e assicuratore, ora rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
I due si erano conosciuti nel 1977 a Firenze, quando lei aveva 15 anni e lavorava in fabbrica. Dopo il matrimonio, lui l’avrebbe costretta a trasferirsi nella sua città, in provincia di Bologna, e a lasciare il lavoro per dedicarsi esclusivamente alla casa e alla famiglia. Secondo la denuncia, riportata da ‘Il Corriere della Sera’, l’uomo esercitava un controllo costante su di lei: decideva tutto, le impediva di avere amicizie, regolava le sue spese e reagiva con rabbia ai più piccoli errori.
Mentre lui conduceva una vita sociale attiva, lei restava isolata, sviluppando alla lunga una depressione che l’ha portata a perdere 30 chili. In un episodio, lui le avrebbe imposto anche di accudire uno zio malato. Sei mesi prima della separazione, l’avrebbe convinta con l’inganno a cedergli un terreno edificabile. Solo nel 2022, quando lui ha chiesto la separazione e l’ha cacciata di casa, la donna lo ha denunciato. Il processo inizierà il 17 dicembre. L’avvocato parla di una storia che riporta indietro nel tempo, a dimostrazione che il cambiamento culturale passa anche per i tribunali.
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