Gregoraci: “Fidanzato? Con Giulia finita per un motivo. Io e Briatore come Al Bano e Romina”. Elisabetta Gregoraci sul fidanzato (ormai ex), il rapporto con Briatore, e non solo. La showgirl e conduttrice calabrese, 45 anni, ripercorre le tappe della sua vita privata e professionale in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Ricorda perfettamente il suo primo provino: si trattava di uno spot per la Fanta con un cast americano. «Ridevano tutti, non so se per quello che dicevo, non parlavo l’inglese bene come adesso. Mi presero. I primi guadagni. “Mamma, sono tanti soldi, che devo fare?”. Mi portò in banca ad aprire un conto. Avevo 18 anni, appena arrivata a Roma dalla Calabria».
Naturalmente non sono mancati i rifiuti. «Tanti, capita. Una volta mi scartarono per una pubblicità. Gambe e fisico andavano bene, il viso no. “Toglie l’attenzione al prodotto”». Aveva tentato anche la strada di “Striscia la Notizia”, ma senza successo. «Eh, tante cose. Arrivai fino in fondo, poi presero la Canalis. Però Gianna Tani, responsabile dei casting, mi disse: “Funzioni molto, vedrai che farai tante cose”».
Gregoraci: “Ho passato un brutto periodo ma ora è passato”
La determinazione, però, non le mancava affatto. «Mandavo le domande di nascosto. Mi voleva l’agenzia di modelle Elite, però mamma non stava già bene, così scelsi Roma e non Milano per non starle troppo lontana. Papà mi voleva dottoressa. “Se vuoi ti aiuto a pagarti le spese, ma se tra un anno non va, te ne torni a casa”. Dopo sei mesi mi presero come valletta a La casa dei Sogni con Milly Carlucci, ero vestita di bianco come un angioletto». La bellezza non sempre aiuta, anzi può essere un ostacolo. «A volte la bellezza può ostacolare, dobbiamo sempre dimostrare qualcosa. Comunque questo mestiere devi saperlo fare, sul palco devi riuscire a parlare e creare empatia col pubblico».
A «Chi» aveva confidato: «Il destino ti toglie tutto insieme, un figlio che cresce, un amore che finisce, un lavoro che cambia». E spiega che si è trattato solo di un brutto momento. «Un brutto periodo che ho superato, la vita è fatta così. La scorsa estate non sono stata bene, troppo stress, mi si erano abbassate le difese immunitarie. Ho accusato il distacco da mio figlio, che è andato a studiare in Svizzera. I primi mesi di lontananza sono stati difficili, ma tutto va affrontato con la massima tranquillità».
Gregoraci: “Fidanzato? Con Giulia finita per un motivo”
Le difficoltà si sono concentrate in un periodo preciso. «Dopo sette anni mi hanno tolto il mio programma, Battiti Live, mi è dispiaciuto ma ora sto bene. Da questa esperienza ho creato la mia app Amaty, con cui offro un percorso con professionisti — psicologo, nutrizionista, personal trainer — per tornare a volersi bene». Quando tutto sembrava andare storto, ha trovato la forza prima di tutto in sé stessa. «Per prima cosa devi aiutarti tu, perché alla fine si è comunque soli, l’ho spiegato anche a mio figlio. E la mia famiglia mi è sempre vicina».
Parlando proprio di suo figlio Nathan Falco, che oggi ha 15 anni, sottolinea quanto il suo percorso sia stato diverso. «E un percorso di crescita molto diverso da quello che ho avuto io. Tra i due genitori sono quella severa, quella dei no. Oggi magari gli danno fastidio, un giorno li apprezzerà. Già parte da una base fortunata, gli insegno il valore delle cose, riceve una paghetta mensile e deve saperla gestire, capire che niente è dovuto e non tutti hanno le sue possibilità». Assicura che non crescerà viziato. «Nooo, io detesto i figli di papà, lui è molto educato. In Kenya abbiamo casa, l’ho portato a fare un giro degli orfanotrofi, dove i bambini hanno un giocattolo in quindici, ci tengo a fargli capire che è un privilegiato».
Con il suo ex Flavio Briatore ha costruito un rapporto solido, frutto di un impegno reciproco. «Eh, ma ci vuole un grande lavoro. Non è che ti lasci ed è subito tutto perfetto. Ci siamo impegnati e abbiamo trovato un equilibrio, mettendo al primo posto nostro figlio. Molti ragazzi vengono utilizzati per scontrarsi, noi non lo abbiamo fatto. A volte discutiamo, è normale, però abbiamo fatto un ottimo lavoro». Molti li vorrebbero ancora insieme. «Io e Flavio siamo come Al Bano e Romina, ci vogliono vedere sempre insieme a tutti i costi. L’altro giorno una signora mi ha fermato per strada: “Ma Flavio dov’è?”. Mi fa ridere questa cosa».
Gregoraci: “Io e Briatore come Al Bano e Romina”
Ma un ritorno di fiamma sembra improbabile. «Stiamo bene così, siamo affiatati e ci punzecchiamo di continuo, dovremmo fare un format tv tipo Casa Vianello». Quando erano ancora una coppia, spesso venivano bersagliati da cattiverie. «Me le dicono ancora. Se vado in un posto: “Ah, gliel’ha pagato Briatore il biglietto”. Come se vivessi a carico suo. Ma io lavoro, non mi sono mai fermata. La gente parla, però le chiacchiere stanno a zero. Conviene andare oltre, sennò ti ammali».
In tanti pensano che non fosse amore vero. «Parlano della differenza d’età, dei soldi, tutte cavolate. Se non fossi stata innamorata di Flavio non ci sarei rimasta 13 anni. Tredici anni, mica sei mesi. E non gli starei accanto ancora oggi». Racconta anche un episodio curioso e intimo. «Di notte, mentre Flavio dormiva, ho preso il suo dito e l’ho usato per sbloccare i messaggi. Sul momento mi sono pure un po’ vergognata, dopo mi ha fatto ridere». Ma non trovò nulla di sospetto. «Niente».
Recentemente ha chiuso una relazione importante. «Con Giulio è finita dopo due anni. Ho deciso io, sono successe certe cose, ma fa parte del gioco. Ora comunque siamo in buoni rapporti». Ammette di aver sofferto. «C’è stato dispiacere per un fatto che è accaduto, di cui però non voglio parlare». Alla domanda se sia felice oggi, risponde con sincerità. «Sì. Certo la felicità è fatta di attimi, ma lo sono. L’importante è stare bene in salute, io e i miei cari. Da quando ho perso mia madre sono sempre in ansia, ho paura di perderli come mi è successo con lei».
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