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Meteo, la prima ondata di caldo del 2025 è da record: picchi altissimi su alcune zone

Meteo, la prima ondata di caldo del 2025 è da record: picchi altissimi su alcune zone. Le previsioni meteo annunciano la prima ondata di caldo del 2025 causata dall’anticiclone africano che inizia a estendersi verso il Mediterraneo. Dopo aver colpito la Spagna con temperature da record già alla fine di maggio, il caldo estremo si prepara a interessare anche l’Italia in questo inizio di giugno.

In questi giorni le prime ondate di caldo si sono già palesate, ma solo in alcune aree. A inizio settimana è previsto un momentaneo calo delle temperature. Tuttavia, a seguire, l’anticiclone subtropicale tornerà con maggiore forza, determinando un deciso aumento termico. Secondo le previsioni dei modelli meteorologici, entro venerdì si potranno registrare temperature di 35-36°C su diverse regioni italiane.

L’evoluzione giorno per giorno

Domenica: le temperature aumenteranno ulteriormente soprattutto al Centro e al Sud, dove si registreranno anomalie significative, fino a 6-8°C oltre la media stagionale. Al Nord, in particolare a nord del Po, i valori rimarranno invece prossimi alle medie. Si segnala un’intensa sensazione di afa sulle regioni tirreniche.

Lunedì: è previsto un netto calo termico al Centro-Nord e su parte del Sud, con un temporaneo sollievo dal caldo. Tuttavia, tra Calabria e Sicilia continueranno a registrarsi temperature elevate.

Martedì: si osserverà un leggero rialzo termico lungo le regioni centrali tirreniche, mentre all’estremo Sud le temperature caleranno lievemente. I valori si manterranno generalmente nella norma o poco al di sopra.

Mercoledì: le temperature torneranno a salire su tutto il territorio nazionale, con valori ovunque superiori alla media stagionale.

Giovedì: l’aumento termico proseguirà, con valori che raggiungeranno i 35°C in modo diffuso al Centro-Sud e in Val Padana. In Sardegna si potranno toccare picchi estremi di 37-38°C.

In sintesi, dopo una breve pausa, l’Italia sarà nuovamente interessata da una fase di caldo intenso, con un’evoluzione che preannuncia l’arrivo anticipato di un’estate dai tratti africani (fonte: 3bmeteo.com).

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