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Cronaca

Versa liquido per servosterzo nel tè freddo del dipendente che finisce in ospedale: capo arrestato

Versa liquido per servosterzo nel tè freddo del dipendente che finisce in ospedale: capo arrestato. Un uomo versa liquido per servosterzo nel tè freddo del dipendente che finisce in ospedale. È successo lo scorso giovedì, 5 giugno, a Milwaukee, nello Stato americano del Wisconsin. Qui la polizia è intervenuta presso la sede di un’azienda specializzata nella produzione di trasmissioni per auto, a seguito di una segnalazione riguardante un grave episodio tra dipendenti.

Un lavoratore ha denunciato di aver trovato una sostanza sconosciuta nel proprio tè freddo, che aveva lasciato nel freezer della sala relax aziendale. Dopo aver bevuto un sorso della bevanda, l’uomo ha avvertito un malore tale da richiedere il ricovero al pronto soccorso. L’odore e la consistenza del liquido l’avevano insospettito al punto da pensare si trattasse di veleno.

Il dipendente ha raccontato di essere arrivato in azienda verso le 13:45, di aver lasciato due bottiglie – un punch alla frutta e un tè al ginseng – nel freezer e di aver successivamente notato che il tè aveva un odore chimico molto forte e un bordo unto. Dopo aver mostrato la bottiglia a un paio di colleghi, compreso il suo diretto superiore, l’accaduto è stato segnalato alle risorse umane.

Le indagini

Un’analisi delle registrazioni video della sala relax ha rivelato che il superiore aveva prelevato la bottiglia della vittima e vi aveva versato dentro un liquido contenuto in una bottiglia di tè, per poi lavare quest’ultima e gettarla nella spazzatura. Il contenitore è stato recuperato e conteneva una sostanza simile a quella trovata nel tè contaminato.

In seguito al confronto con le autorità, l’uomo ripreso dalle telecamere ha ammesso di aver versato del liquido del servosterzo nel drink del collega, motivando il gesto con l’antipatia personale e con il fatto che, secondo lui, la vittima lo criticava alle spalle. Ha definito il gesto uno scherzo, ma è stato arrestato con l’accusa di aver inserito corpi estranei in alimenti. Dopo il fermo è stato rilasciato su cauzione e gli è stato assegnato un avvocato d’ufficio. La prossima udienza del processo è fissata per il 28 giugno.

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