Whatsapp, pubblicità in arrivo anche nella nota app di messaggistica: ecco come funziona. Anche su Whatsapp la pubblicità prenderà il via. Ad annunciarlo è Meta, la società di Mark Zuckerberg che dal 2014 ha acquistato la nota appa di messaggistica. L’annuncio segna un’importante svolta nella strategia di monetizzazione dell’app, che conta tre miliardi di utenti globali.
Il cambiamento riguarda esclusivamente la sezione Aggiornamenti, lasciando intatti chat, chiamate e stati personali, protetti dalla crittografia end-to-end. La responsabile globale per la messaggistica business, Nikila Srinivasan, ha ribadito che la tutela della privacy resta una priorità.
La sezione Aggiornamenti è usata quotidianamente da circa metà degli utenti di Whatsapp, ovvero 1,5 miliardi di persone, che la utilizzano per visualizzare gli Stati dei contatti e navigare nei Canali, spazi informativi a senso unico gestiti da aziende, marchi o personalità. Proprio in quest’area saranno inseriti tre nuovi strumenti a pagamento.
Il primo riguarda l’introduzione di annunci pubblicitari tra uno Stato e l’altro, simili a quelli già presenti su Instagram. Il secondo prevede che i Canali possano offrire contenuti in abbonamento, con una commissione del 10% destinata a Meta. Infine, sarà possibile promuovere i Canali per aumentarne la visibilità. L’intento è creare un sistema in cui gli utenti, attratti da contenuti sponsorizzati, possano entrare in contatto diretto con gli inserzionisti.
La nuova strategia
Questa strategia rappresenta un’evoluzione di quanto già introdotto fuori da Whatsapp: su Facebook e Instagram, gli inserzionisti possono acquistare spazi pubblicitari che reindirizzano gli utenti verso una chat Whatsapp. Inoltre, molte grandi aziende hanno già integrato Whatsapp nei loro sistemi per la gestione della clientela.
Nonostante l’assenza di dati dettagliati sui ricavi generati, un indicatore significativo è rappresentato dalla voce “altre entrate” della divisione Family of Apps, che ha raggiunto i 510 milioni di dollari nel primo trimestre del 2025, con una crescita del 34% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è attribuito in gran parte a Whatsapp Business e al programma di verifica degli account.
Secondo quanto dichiarato nella call di aprile con investitori e analisti, la messaggistica aziendale rappresenta uno dei pilastri futuri del business di Meta, soprattutto nei mercati asiatici dove i costi del lavoro sono contenuti. Nei paesi sviluppati, si punta sull’intelligenza artificiale per rendere sostenibile il modello anche in presenza di costi elevati. L’obiettivo a medio termine è infatti automatizzare completamente la creazione e la diffusione delle campagne pubblicitarie.
Il rilascio delle nuove funzionalità pubblicitarie inizia gradualmente da lunedì. I dati utilizzati per la personalizzazione degli annunci comprenderanno città, lingua e interazioni precedenti. Se l’account Whatsapp è collegato a Facebook o Instagram, verranno integrate anche le informazioni raccolte su quelle piattaforme.
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