Polizia pubblica la foto di una 22enne arrestata per rapina: fan si innamora e paga la cauzione da 50mila dollari. La polizia pubblica la foto di una 22enne arrestata per rapina, un utente dei social se ne innamora e le paga la cauzione da 50mila dollari. Protagonista, Jolee Ann Anderson, arrestata l’11 giugno a Caddo, nello Stato americano dell’Oklahoma, per essersi introdotta illegalmente in casa dell’ex fidanzato e aver rubato alcuni oggetti, incluso un veicolo.
Un classico caso di “vendetta con trasloco incluso”. Ma quello che avrebbe dovuto essere un normale soggiorno dietro le sbarre si è trasformato in un’inaspettata corsa alla popolarità. La foto segnaletica della 22enne è apparsa sulla pagina Facebook della polizia di Caddo e in poche ore è esplosa come una star dei reality, tutta ciglia finte e look da passerella… del crimine.
I commenti si sono sprecati: chi la soprannominava “Barbie”, chi si chiedeva se non stesse solo riprendendosi le sue cose, chi profetizzava che “qualcuno la tirerà fuori dai guai”. E qualcuno, in effetti, l’ha fatto davvero: dopo appena quattro ore, un fan misterioso ha sborsato la bellezza di 50.000 dollari per pagarle la cauzione, trasformando un arresto in una operazione di crowdfunding involontario.
Come funziona il sistema di cauzioni per i detenuti negli Stati Uniti
Quando una persona viene arrestata, un giudice stabilisce un importo che garantisce la sua presenza al processo. Nel caso in cui il sospetto può permettersi di pagare, torna libero fino all’udienza. Se non può, può rivolgersi a un “bail bondsman”, un’agenzia privata che paga la cauzione in cambio di una percentuale (di solito il 10%). Se però qualcuno, come nel caso di Jolee, decide di pagare tutto l’importo per simpatia, passione o pura follia… beh, il sistema lo consente. Dopotutto, chi ha bisogno di un avvocato, quando hai un esercito di fan online?
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