La fotocamera più grande del mondo: foto da 3.200 megapixel. Ecco come vederle in diretta. Inaugurata oggi, lunedì 23 giugno, lala fotocamera più grande del mondo e il grande pubblico potrà ammirare per la prima volta le immagini di questa telecamera, che è la più potente mai realizzata.
La fotocamera più grande del mondo è stata installata presso l’Osservatorio Vera C. Rubin. Situato sulla cima del Cerro Pachón, nel nord del Cile, l’osservatorio è il frutto di oltre vent’anni di preparazione e promette di rivoluzionare lo studio dell’universo con una quantità e qualità di dati mai raggiunte prima.
Il cuore tecnologico di questo ambizioso progetto è la LSSTCam, la più grande fotocamera digitale esistente, capace di scattare immagini da 3.200 megapixel. Si tratta di un dispositivo sofisticato, sviluppato grazie a una collaborazione tra la National Science Foundation (NSF) e il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.
Il piano focale della fotocamera supera i 60 centimetri e contiene una matrice di sensori raffreddati a -100 °C, ciascuno delle dimensioni di una moneta da 4 centimetri. Organizzati in moduli detti raft, questi sensori producono immagini ad altissima risoluzione, permettendo una copertura celeste inedita.
La potenza della LSSTCam
La LSSTCam è in grado di fotografare una porzione di cielo pari a 3,5 gradi, ossia oltre sei volte la dimensione della Luna piena. Ogni immagine viene catturata in soli 15 secondi e trasmessa in due secondi, permettendo di mappare l’intero cielo visibile dal Cile ogni tre notti. Questo ritmo consentirà la raccolta di una quantità di dati superiore a quella di qualsiasi indagine astronomica precedente.
La prima immagine ufficiale, che verrà svelata pubblicamente in occasione di un evento al Fred Kavli Auditorium in Virginia e trasmessa in diretta sul canale YouTube dell’osservatorio, è un ritratto della stessa Vera Rubin, la scienziata che ha dato un contributo fondamentale alla comprensione della materia oscura. Questa immagine rappresenta il più grande scatto singolo mai realizzato, tanto da poter riempire quasi 400 schermi in risoluzione 4K.
Ma l’osservatorio non si limita all’aspetto spettacolare delle immagini. Il suo obiettivo principale è analizzare l’universo profondo per comprendere meglio la materia oscura e l’energia oscura, due elementi invisibili che costituiscono la maggior parte del cosmo. La fotocamera permetterà di osservare miliardi di galassie, studiare lenti gravitazionali, strutture cosmiche e fenomeni che potrebbero sfidare le attuali teorie cosmologiche.
L’indagine comprenderà anche la ricerca di oggetti misteriosi, come le nane brune e le stelle orfane, oltre a potenziali pianeti ignoti ai margini del sistema solare, comete, asteroidi e sorgenti di onde gravitazionali. Grazie a Rubin, il numero di oggetti osservabili nella Via Lattea potrebbe aumentare di venti volte, aprendo nuove strade alla conoscenza dell’universo (foto frame video CNET ‘X’.
Meet the world’s largest digital camera. It will be the centerpiece of an advanced telescope at the Vera C. Rubin Observatory in Chile. pic.twitter.com/gksPR2HzsT
— CNET (@CNET) April 13, 2023
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