È morto Alvaro Vitali, addio all’indimenticabile Pierino: aveva 75 anni. È morto Alvaro Vitali. L’attore romano è scomparso nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 24 giugno, a Roma. Attore e comico tra i più amati del cinema italiano, era celebre soprattutto per il personaggio di Pierino e per i numerosi ruoli interpretati nella commedia sexy all’italiana. Nato il 3 febbraio 1950, Vitali era stato ricoverato due settimane fa a causa di una broncopolmonite recidiva, come aveva raccontato la sua ex moglie Stefania Corona in una recente intervista.
Alvaro Vitali nacque in una famiglia piccolo-borghese romana: il padre era titolare di una piccola impresa edile, mentre la madre gestiva un piccolo stabilimento della Titanus. A soli otto anni, a causa dei frequenti litigi con la madre, andò a vivere con la nonna, dove rimase fino ai trentadue anni. Dopo aver abbandonato gli studi al termine della terza media, iniziò a lavorare come elettricista.
La svolta arrivò quando fu scoperto da Federico Fellini durante un provino: il regista lo fece esordire nel 1969 con una parte in Fellini Satyricon e successivamente lo volle in altri suoi film, come I clowns, Roma e Amarcord. In particolare, in questi lavori interpretava ruoli spesso ispirati al mondo dell’avanspettacolo, come il ballerino di tip-tap.
La commedia sexy all’italiana
La notorietà di Vitali è strettamente legata alla commedia sexy all’italiana, genere molto popolare negli anni Settanta e Ottanta. Dopo aver recitato in La poliziotta con Mariangela Melato e Renato Pozzetto, venne notato dal produttore Luciano Martino per una gag comica con una pistola. Da quel momento cominciò a collaborare stabilmente con la Dania Film. Anche se recitò in un solo film poliziottesco, Uomini si nasce poliziotti si muore nel 1976, fu nella commedia sexy che ottenne il maggiore successo, diventando spalla comica di attori come Lino Banfi, Edwige Fenech e Renzo Montagnani.
Il successo maggiore arrivò con il personaggio di Pierino, tratto dalle barzellette popolari, che interpretò in film come Pierino contro tutti, Pierino colpisce ancora e Pierino medico della S.A.U.B. Sfruttando il filone, interpretò anche personaggi simili in pellicole come Gian Burrasca, Giggi il bullo e Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento. Tuttavia, il successo fu effimero: il declino della commedia sexy decretò anche la fine della carriera cinematografica di Vitali. Il tentativo di rilancio con Pierino torna a scuola nel 1990 si rivelò un fallimento e da allora l’attore scomparve dalle scene.
Negli anni Duemila, grazie al programma Striscia la notizia, Vitali tornò alla ribalta: fu chiamato a interpretare Jean Todt in una gag satirica e successivamente prese parte a numerosi sketch televisivi accanto a Dario Ballantini. Nel 2006 partecipò al reality La fattoria, ma dovette ritirarsi per problemi di salute legati all’asma.
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