Come riconoscere una persona cattiva nei primi 5 minuti di conversazione: i 4 segnali chiave. Tra le novità che ogni giorno apprendiamo su assistenti conversazionali come ChatGPT e Gemini, c’è anche quella che riconosce in pochi minuti alcuni segnali comportamentali che possono indicare tratti negativi o pericolosi nella personalità di un individuo. Sebbene non si tratti di una scienza esatta, queste tecnologie, supportate da ricerche psicologiche, permettono di individuare atteggiamenti problematici nelle prime fasi di un’interazione.
E se vuoi sapere come riconoscere una persona cattiva nei primi minuti di conversazione, sappi che numerosi esperti, tra cui lo psicologo John Gottman e lo studioso di intelligenza emotiva Daniel Goleman, hanno individuato segnali precoci come il disprezzo, il sarcasmo, l’interruzione del dialogo e la mancanza di attenzione verso l’altro.
Questi 4 segnali sono considerati indicatori di una scarsa intelligenza sociale o di una predisposizione a relazioni tossiche. ChatGPT, basandosi su principi della psicologia sociale e dell’analisi del linguaggio, individua alcuni segnali da tenere in considerazione nelle prime battute di una conversazione.
Tra questi segnali c’è l’uso eccessivo di pronomi personali come “io” o “mio”, che può indicare una persona egocentrica, incapace di interessarsi sinceramente all’altro. Il disequilibrio conversazionale, con una persona che cerca di imporsi o sminuire l’interlocutore, è un altro segnale di allarme. Anche l’uso dell’umorismo per denigrare, specialmente basato su stereotipi o giudizi su terzi, può indicare un atteggiamento di disprezzo destinato a emergere anche nei confronti di nuove conoscenze.
I dettagli significativi
Il mancato rispetto delle regole basilari di cortesia – come non interrompere, mantenere il contatto visivo, non controllare il telefono e rispettare lo spazio personale – può rivelare tratti di aggressività, controllo o scarsa autoregolazione emotiva. Narrazioni improntate sulla propria vittimizzazione, soprattutto se emergono all’inizio di un incontro, suggeriscono una visione rigida e autoassolutoria della realtà. La mancanza di ascolto attivo, ovvero il non ricordare ciò che l’altro ha detto o riportare subito la conversazione su di sé, è spesso legata a freddezza emotiva o a relazioni strumentali.
Secondo Gemini, anche se non è possibile formulare giudizi completi in cinque minuti, è comunque utile prestare attenzione a segnali specifici come la mancanza di empatia, l’atteggiamento arrogante o condiscendente, e la tendenza a monopolizzare il dialogo. Segni di controllo o manipolazione emergono attraverso adulazioni esagerate, domande invadenti e il bisogno di dominare la conversazione. Inoltre, la negatività costante, le lamentele su qualunque tema e l’abitudine al pettegolezzo indicano una visione del mondo pessimistica e una propensione a relazioni conflittuali.
Infine, un linguaggio del corpo incoerente, una perfezione forzata o risposte vaghe possono tradire una mancanza di autenticità. L’intelligenza artificiale invita quindi a osservare questi segnali non per giudicare, ma per orientare consapevolmente le proprie interazioni.
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