Bullizzata a scuola, adolescente arriva al ballo di fine anno in una bara: il video è una lezione per i bulli. Una ragazza di sedici anni che veniva bullizzata a scuola si presenta al ballo di fine anno in una bara per dare una lezione ai bulli. Lilly-Lou, questo il nome dalla studentessa inglese di East Grinstead, ha attirato l’attenzione con un ingresso fuori dal comune al ballo di fine anno, trasformandolo in un gesto simbolico contro il bullismo.
In un video diventato virale il 26 giugno, la ragazza si presenta all’evento scolastico all’interno di una bara, trasportata da un camion decorato con motivi funebri: teli neri, fiori e uno scheletro. Ad accompagnarla in questa performance è suo padre, Jason Saunders, travestito da direttore di pompe funebri, con cilindro, cappotto scuro e bastone, che guida la scena con altri due uomini fino all’apertura verticale della bara, da cui Lilly emerge con decisione.
Secondo quanto dichiarato dalla madre, Donna-Marie Saunders, la ragazza ha ideato questa entrata teatrale per rispondere simbolicamente agli atti di bullismo subiti durante l’anno scolastico. Alcune coetanee le avevano detto, in maniera crudele, che avrebbe dovuto prendersela con la madre, la quale a inizio anno era gravemente malata, invece che con loro. Lilly ha deciso di trasformare quelle parole cariche di odio in un momento di affermazione personale, dimostrando di non lasciarsi abbattere.
Il video ha riscosso grande successo su TikTok, superando 1,8 milioni di visualizzazioni e ricevendo oltre duemila commenti, molti dei quali in sostegno della ragazza. Diversi utenti hanno sottolineato quanto spesso chi si distingue per originalità venga emarginato, e hanno lodato il coraggio e la creatività di Lilly nel reagire con dignità e intelligenza.
Il problema bullismo
Il bullismo tra i giovani è un problema diffuso e complesso. Spesso nasce dall’intolleranza verso chi è percepito come diverso, si tratti di aspetto fisico, modo di pensare, abitudini o semplicemente insicurezza. I social possono amplificare il fenomeno, trasformando atti di bullismo in umiliazioni pubbliche.
È fondamentale promuovere una cultura dell’empatia e dell’inclusione, dove l’unicità non sia motivo di esclusione, ma di valorizzazione. Educatori, genitori e istituzioni devono lavorare insieme per creare ambienti scolastici più sicuri e accoglienti, dove ogni giovane possa sentirsi accettato e rispettato.
@dmsaunders Way to make a entrance #prom2025 #waytomakentrance #monstermash @L ♬ original sound – Donna-Marie
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