Fa un tatuaggio durante l’addio al nubilato: 29enne in fin di vita in ospedale. Una donna di 29 anni britannica fa un tatuaggio durante l’addio al nubilato, ma subito dopo accusa un malore e viene ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Poppy-mae Crutchley, originaria di Worcester, si trova in coma in un ospedale spagnolo a seguito del grave episodio avvenuto a Benidorm. La giovane si era fatta un tatuaggio natalizio sul polso e, poco dopo, ha cominciato a sentirsi male.
Attualmente è in condizioni critiche a causa di un’insufficienza multiorgano che coinvolge cuore, reni e polmoni. Le cause del suo stato non sono ancora certe, ma si sospetta un’infezione batterica legata al tatuaggio o la possibilità che le sia stata somministrata una sostanza alterata a sua insaputa.
Il padre di Poppy ha pubblicato una toccante immagine della figlia intubata e attaccata ai macchinari in ospedale, lanciando un appello accorato per la sua sopravvivenza. Nonostante si dichiari non credente, ha espresso il desiderio che, se esiste un Dio, possa aiutare la figlia in questa dura battaglia. Ha sottolineato quanto per lui sia ancora “la sua bambina”, troppo giovane e piena di vita per essere portata via.
La vicenda ha toccato profondamente anche amici e familiari
Un’amica, Jodie Odell, ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le spese mediche e logistiche legate alla degenza e all’assistenza. Ha descritto Poppy come una ragazza dal cuore d’oro, brillante e gentile, molto amata dalla sua numerosa famiglia. Ha raccontato che la ragazza aveva appena iniziato la sua prima vacanza tra amiche quando, subito dopo il tatuaggio, ha iniziato a mostrare sintomi gravi, con mancanza di ossigeno e accumulo di liquidi nel cuore.
Poppy è stata inizialmente ricoverata in un ospedale nei pressi di Benidorm, poi trasferita in un’altra struttura specializzata. L’origine del malore resta ancora incerta. Il fratello Kyle ha preso posizione contro le critiche online secondo cui la sorella avrebbe bevuto troppo o viaggiato senza assicurazione. Ha precisato che Poppy era coperta da assicurazione sanitaria, che però non include tutte le spese, come l’alloggio e il vitto per i familiari. Ha ribadito che l’alcol non ha avuto alcun ruolo nella vicenda e ha ringraziato chi ha mostrato sostegno, esprimendo fiducia nella capacità di Poppy di riprendersi.
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