Pronti per una sparatoria di massa e “uccidere i politici”: fidanzata scopre il piano e denuncia. Arrestati in due. Due uomini erano pronti per una sparatoria di massa e “uccidere i politici”, per fortuna la fidanzata di uno di loro scopre il piano e li denuncia, facendoli arrestare. È successo nella contea di Pinellas, nello Stato americano della Florida, dove i due sono stati arrestati con l’accusa di aver formulato minacce terroristiche e di aver presumibilmente pianificato una sparatoria di massa.
Secondo quanto riportato da Tampa Fox WVTV, l’indagine è partita da una segnalazione fatta all’FBI dalla fidanzata di uno dei due sospettati, la quale aveva notato contenuti inquietanti pubblicati su Instagram dal compagno. L’FBI, dopo aver verificato che gli account social incriminati appartenevano effettivamente ai due uomini, ha trasmesso le informazioni all’ufficio dello sceriffo della contea di Pinellas, che ha preso il controllo delle indagini.
Grazie a un mandato di perquisizione, gli investigatori hanno potuto accedere ai contenuti pubblicati e scambiati sui profili social, scoprendo una serie di messaggi allarmanti. Sempre secondo WVTV, uno dei due avrebbe chiesto all’altro: “Vuoi pianificare un attacco?” e avrebbe affermato: “Sto radicalizzando mio figlio a non fidarsi mai del governo”. In un altro messaggio, avrebbe scritto: “Sarà meglio che ci sia un bagno di sangue per tutti i politici corrotti di Capitol Hill” e infine: “Allora, quando bombarderemo la Casa Bianca?”.
L’arresto
Il secondo uomo avrebbe risposto positivamente a queste idee estremiste, scrivendo: “Assolutamente, amico, un massacro di skibidi”. Secondo la dichiarazione giurata citata da WVTV, avrebbe anche aggiunto: “Odio davvero la gente, vorrei poter sterminare tutti e far saltare in aria il mondo”. I due avrebbero inoltre condiviso video relativi a sparatorie e avrebbero espresso idee violente e discriminatorie, inclusi sentimenti antisemiti e ostilità verso altre religioni. Uno dei messaggi più gravi conteneva l’intenzione di “far saltare in aria” una moschea.
Come riporta il sito Law&Crime, leminacce risalgono a luglio, secondo i documenti giudiziari. Entrambi sono stati arrestati lunedì. Uno di loro si trova in custodia con una cauzione fissata a 150.000 dollari, mentre l’altro è detenuto con una cauzione di 200.000 dollari. Le date delle prossime udienze non sono ancora state rese note.
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