Strage di Corinaldo, uno degli autori ottiene un permesso per laurearsi e scappa: Andrea Cavallari in fuga dal 3 giugno. Andrea Cavallari, uno degli autori della strage di Corinaldo, è scappato dopo aver usufruito di un permesso concesso dal magistrato del Tribunale di Sorveglianza per sostenere la discussione della tesi di laurea. Il giovane, 26 anni, era stato condannato in via definitiva a 11 anni e 10 mesi per il suo coinvolgimento nella tragedia avvenuta nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. Cavallari non ha più fatto ritorno nel carcere di Bologna, dove stava scontando la pena.
La notte tra il 7 e l’8 dicembre di sette anni fa, insieme ad altri membri della cosiddetta “banda dello spray”, Cavallari contribuì a scatenare il panico nel locale, causando la morte di cinque adolescenti e di una donna di 39 anni. Giovedì 3 luglio, il 26enne è uscito dal carcere accompagnato dai familiari, come previsto dal permesso accordato, ma senza scorta della polizia penitenziaria.
L’autorizzazione era finalizzata a consentirgli di concludere il suo percorso accademico all’Università di Bologna, dove era iscritto al corso triennale in Scienze Giuridiche con specializzazione in consulenza del lavoro e relazioni aziendali. Dopo la discussione della tesi e la proclamazione di laurea, però, si sarebbe allontanato con la fidanzata, facendo poi perdere completamente le proprie tracce. Da quel momento, di lui non si hanno più notizie. Le autorità stanno indagando sulla fuga, considerata una violazione delle disposizioni giudiziarie.
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