Tragedia al cimitero: bambino di quattro anni muore schiacciato da una lapide. Un bambino di appena quattro anni è morto schiacciato da una lapide in una terribile tragedia al cimitero di Rawtenstal, nel Lancashire, in Inghilterra. È successo intorno alle ore 13:00 della tarda mattinata di ieri, sabato 5 luglio, quando il piccolo ha perso la vita dopo che una lapide gli è caduta addosso all’interno del cimitero locale. I soccorsi sono giunti rapidamente sul posto, ma ogni tentativo di salvare il piccolo si è rivelato vano. Il decesso è stato purtroppo confermato poco dopo l’arrivo dei paramedici.
Secondo quanto riferito dalla polizia del Lancashire, la morte non viene trattata come sospetta. “Tragicamente, e nonostante i grandi sforzi dei servizi di emergenza, il ragazzo è purtroppo deceduto. I nostri pensieri sono con i suoi cari in questo momento devastante”, ha dichiarato un portavoce, aggiungendo che il caso sarà trasmesso al Coroner di Sua Maestà per gli ulteriori accertamenti.
Il cimitero di Rawtenstall, gestito dal consiglio locale, conta oltre 21.000 sepolture e si estende su un’area di 17 acri. Al suo interno è presente anche una piccola cappella disponibile per le cerimonie. Resta ora da chiarire la dinamica esatta dell’accaduto e se vi siano eventuali responsabilità in merito alla stabilità della lapide coinvolta.
West Yorkshire, 12enne muore durante una sfida sui social: il dolore della famiglia
Una seconda tragedia ha colpito la cittadina di Castleford, nel West Yorkshire, dove Sebastian, un ragazzo di 12 anni, è stato trovato privo di sensi nella sua abitazione durante i festeggiamenti per la Prima Comunione del fratellino. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì. I soccorsi sono intervenuti alle 18:06, ma anche in questo caso il giovane è stato dichiarato morto poco dopo.
La famiglia di Sebastian è convinta che il decesso sia stato provocato da una pericolosa sfida online, a cui il ragazzo avrebbe partecipato. Il caso ha riacceso l’attenzione sui rischi legati all’uso dei social media da parte dei minori. “Sebastian aveva solo 12 anni. Un ragazzo pieno di sogni, passione e un talento incredibile”, si legge sulla pagina GoFundMe avviata per sostenere la famiglia.
Il giovane era autodidatta nel suonare la chitarra e la tastiera, amava disegnare ed era conosciuto da tutti per la sua gentilezza e il suo sorriso contagioso. I genitori, profondamente addolorati, hanno voluto lanciare un messaggio di allerta contro le insidie del mondo digitale, nella speranza che quanto accaduto possa servire da monito. La raccolta fondi è stata avviata per contribuire alle spese funerarie e fornire supporto psicologico ai familiari (fonti: Mirror e Daily Star).
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