Chiude la diretta streaming e sparisce: trovata morta in una valigia l’attrice sudcoreana Yoon Ji-ah. L’influencer e attrice sudcoreana Yoon Ji-ah è stata trovata morta l’11 settembre sul fianco di una montagna nella contea di Muju, nella provincia del Jeolla settentrionale, con evidenti segni di strangolamento e numerosi lividi sul corpo, secondo quanto riportato da The JoongAng, The Chosun Daily e Chosun Biz. L’autopsia ha confermato che la causa del decesso è stata l’asfissia dovuta alla compressione del collo, come riporta il Chosun Daily.
Le indagini hanno ricostruito le ultime ore della giovane, che aveva circa vent’anni e oltre 300mila follower su TikTok. L’influencer aveva concluso la sua ultima diretta streaming circa mezz’ora prima dell’aggressione. Il live si era svolto sull’isola di Yeongjong, a Incheon, a più di tre ore di distanza dal luogo del ritrovamento del corpo, secondo quanto riferito da The JoongAng.
Il principale sospettato è un uomo di nome Choi, cinquantenne, la cui vicenda è stata approfondita dal programma Curious Story Y della Seoul Broadcasting System. Secondo il Chosun Daily, Choi si era presentato alla vittima come CEO di un’azienda IT, conducendo una doppia vita. Sulle piattaforme video era conosciuto come “Gatto Nero” e si era guadagnato la reputazione di “VIP spendaccione”.
La confessione dopo il ritrovamento del corpo
L’assassino aveva convinto Yoon Ji-ah a entrare in affari con lui, ma in realtà era gravemente indebitato e la sua abitazione risultava pignorata, come rivelato da The JoongAng. Fonti vicine all’influencer hanno riferito che la giovane desiderava interrompere ogni rapporto con Choi, stanca delle sue richieste coercitive e dei vincoli imposti.
Secondo Chosun Biz, poco prima della scomparsa, le telecamere di sicurezza hanno ripreso Yoon Ji-ah mentre veniva trattenuta con la forza in un’auto intorno alle 15:27 locali dell’11 settembre. Choi era stato inoltre visto in possesso di una valigia e avrebbe effettuato otto soste lungo il tragitto verso la montagna per sviare le indagini. L’uomo è stato arrestato lo scorso 13 settembre. Inizialmente ha negato ogni accusa, ma, secondo The Chosun Daily e Chosun Biz, avrebbe poi confessato l’omicidio dopo aver appreso del ritrovamento del corpo della giovane.
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