Coppia di sposi trovata morta in auto ferma in mezzo al traffico: la tragedia pochi giorni prima dell’anniversario di matrimonio. Tragedia ad Harvard, un piccolo centro a circa 120 chilometri da Chicago, nello Stato americano dell’Illinois, dove una coppia di sposi è stata trovata morta in auto. Rachel e Brandon Dumovich, rispettivamente di 29 e 30 anni, sono stati rinvenuti senza vita all’interno del loro veicolo nella notte di lunedì, pochi giorni prima di celebrare il primo anniversario di matrimonio.
Secondo quanto riferito dal Dipartimento di Polizia di Harvard, un agente di pattuglia ha notato un’auto ferma lungo North Division Street, con le luci di emergenza accese, poco prima di mezzanotte. Avvicinandosi, ha scoperto la terribile scena: la giovane donna era al volante, il marito sul sedile del passeggero. Entrambi presentavano ferite da arma da fuoco e all’interno dell’abitacolo è stata trovata un’arma, le cui caratteristiche non sono state rese note.
Le autorità hanno subito isolato l’area, chiudendo temporaneamente la strada e invitando i residenti a restare in casa. Dopo le prime verifiche, la polizia ha chiarito che non vi era alcuna minaccia per la comunità, permettendo la riapertura della via alle 7:30 del mattino seguente. Restano tuttavia molti interrogativi sulla dinamica e sulle motivazioni della tragedia, su cui gli investigatori stanno ancora lavorando.
La loro storia d’amore raccontata su un profilo online dedicato al matrimonio
L’ufficio del medico legale della contea di McHenry ha confermato l’identità dei due coniugi, originari di Sharon, nel Wisconsin, una cittadina situata a circa venti chilometri dal luogo del ritrovamento. La loro storia era stata raccontata con tenerezza su un profilo online dedicato al matrimonio: Rachel ricordava come da ragazzina avesse attirato l’attenzione di Brandon rubandogli la colonia dall’armadietto, dando inizio a un legame che sarebbe durato quindici anni prima di trasformarsi in amore.
Poche ore prima della morte, Rachel aveva condiviso su Facebook una foto del tramonto accompagnata dalla frase: “A caccia di tramonti. Vorrei tanto essere di nuovo in Grecia!”. Un post che oggi assume un tono struggente. La polizia continua a indagare, invitando chiunque disponga di informazioni utili a farsi avanti.
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