Abusa di un bambino disabile di 11 anni: assistente sociale 36enne scoperta e arrestata. Una donna è stata arrestata con l’accusa di aver abusa di un bambino disabile di 11 anni all’interno di un centro di assistenza per minori con patologie complesse. L’episodio si è verificato il 9 ottobre in una struttura specializzata di Spring Hill, circa 80 chilometri a nord di Tampa, nello Stato americano della della Florida. La segnalazione di un possibile caso di maltrattamento ha spinto le autorità locali a intervenire e ad avviare un’indagine immediata.
Secondo quanto riferito dall’ufficio dello sceriffo della contea di Hernando, la direzione del centro aveva espresso sospetti su una dipendente da poco licenziata, accusata di aver maltrattato una bambina disabile durante il servizio. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno confermato i sospetti, mostrando diversi episodi di violenza fisica e psicologica.
Nel video, la donna appare mentre tenta di mettere una benda sulla fronte della bambina, ma quando quest’ultima si sporge in avanti, viene spinta con forza, facendo sobbalzare il corpo del piccolo in modo violento. Pochi minuti dopo, la stessa dipendente viene ripresa mentre gioca con un pezzo di torta, provocando la bambina. Quando quest’ultima allunga la mano per toccare la glassa, la donna le afferra il dito e le spalma la glassa sul viso, per poi raccoglierne altra da terra e strofinarla con forza sulla fronte. Successivamente, le pulisce il viso con un tovagliolo bagnato, causando visibile disagio.
Le immagini shock
Il filmato prosegue mostrando la bambina che si allontana, ma la dipendente la raggiunge e le applica del disinfettante per le mani direttamente su ferite aperte sulle braccia. Dopo questo gesto, la piccola viene vista fuggire in evidente stato di sofferenza. I genitori della vittima, informati dell’accaduto, hanno riferito che l’azione violenta avrebbe potuto provocare gravi danni a causa delle condizioni mediche preesistenti della bambina e che le ferite in via di guarigione avevano ripreso a sanguinare.
Durante l’interrogatorio, la donna ha ammesso parte delle proprie responsabilità, spiegando di essersi sentita frustrata e di essere consapevole che il disinfettante avrebbe causato dolore. Ha inoltre ammesso di aver spalmato la torta sul viso della bambina, definendo il gesto “divertente” al momento dei fatti.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Leggi anche:
Porta il papà affetto da demenza in Rsa: lo trova morto nel congelatore della struttura
Aggiungi Commento