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Il linguaggio del corpo e i suoi mille rami. Come agisce la comunicazione non verbale

Il linguaggio del corpo e i suoi mille rami:

Postura, gesti, movimenti. Espressioni, mimica facciale, scatti. La comunicazione non verbale vede nel linguaggio del mondo un universo oscuro e affascinante, in cui pochi sanno muoversi alla perfezione e in cui tutti, volenti o nolenti finiamo per cadere. Attraverso il movimento di una mano o dagli occhi di una persona si possono infatti capire sensazioni ed emozioni, si può conoscere un individuo nella sua interiorità, si può essere più marcatamente comunicativi.

Sono diversi i settori, i campi, le situazioni, in cui saper leggere o gestire il linguaggio del corpo può rivelarsi un vero asso nella manica. Scopriamo insieme alcuni dei più importanti.

Il colloquio di lavoro è una delle situazioni in cui il corpo e le nostre movenze giocano una parte importantissima. A partire dalla stretta di mano iniziale: decisa, sicura, ferma. Poi, nel corso della conversazione, sarà fondamentale mantenere un contatto visivo stabile, diretto, altrettanto fermo. Le persone che evitano lo sguardo, infatti, o che guardano verso il basso, possono trasmettere sensazioni negative. Piccoli, semplici gesti possono trasmettere apertura e onestà, ispirare fiducia e non apparire troppo caotici o sconclusionati.

L’apparenza, durante un esame orale, conta e pure tanto. La stessa postura comunica qualcosa di noi, sul nostro stato d’animo, sulla nostra preparazione, sull’immagine di sé. una postura eretta, rilassata e leggermente inclinata in avanti, proietta un’immagine di sicurezza, nonché di interesse verso l’argomento in questione. Assumere una posizione simile ha un duplice effetto, sugli altri e su di noi: non solo appariamo più sicuri, ma possiamo veramente sentirci più forti.

Il linguaggio del corpo è fondamentale anche nel poker. Il riferimento va ai famosi “tell”, ovvero le informazioni che riescono a catturare i giocatori al tavolo spiando i movimenti, i gesti e il volto dei suoi avversari. Intenzioni, emozioni, progetti possono passare attraverso piccoli movimenti della mano. La respirazione, ma anche la schiena dritta, possono essere segnali di chi ha una buona mano, mentre chi si rivela troppo gentile potrebbe nascondere un bel bluff nella manica. Occhio però ai “false tells” o “revers tells”: atteggiamenti che un giocatore assume quando vuole recitare una parte, far credere di essere uno sprovveduto, indossare una maschera.

La comunicazione non verbale trova delle applicazioni anche nei rapporti di coppia, in particolare al primo appuntamento. Quando vedete una donna che ha le braccia conserte mentre voi provate di tutto pur di impressionarla, state solo perdendo tempo. Se invece mentre la guardate lei accavalla le gambe oppure si mette una mano tra i capelli, siete sulla strada giusta. Se invece un uomo tiene la schiena dritta e il petto in fuori mentre parlate è perché l’avete conquistato o vuole mettersi in mostra.

Insomma, saper leggere il corpo o saperlo manovrare può rivelarsi una mossa incredibile. Per rimorchiare, vincere, passare un esame o anche essere assunto. Basta un gesto. O quasi.

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