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Tari, in arrivo rimborsi per chi ha pagato di più: un dettaglio in bolletta svela chi ne ha diritto

Tari, il Governo ha confermato l’errore nel calcolo, ecco cosa verificare e come chiedere il rimborso

Rimborsi in vista per la tassa sui rifiuti, il Governo, attraverso il Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Beretta, ha confermato l’errore nel calcolo della tassazione. In presenza di abitazioni con pertinenze (garage, posti auto, eccetera), la quota variabile della tariffa non può essere moltiplicata per il numero delle unità immobiliari ma deve essere calcolata solo una volta. Il Dipartimento finanze del ministero dell’Economia ha annunciato che emanerà «in tempi molto brevi un documento di chiarimento sulle modalità di corretta applicazione della Tari».
Nel frattempo i cittadini possono verificare se hanno pagato di più e chiedere il rimborso. Bisogna esaminare la bolletta e guardare nel dettaglio la composizione della tariffa. Se oltre alla dicitura “Domestica – componenti” seguita dal numero effettivo di chi abita in quella casa, sono presenti altre quote con la dicitura “Domestica-accessori” o “Domestica competenze” seguita da un numero di componenti, che in generale è pari a 1, significa che è stato pagato un importo maggiorato. Si può chiedere il rimborso al comune, o all’ente erogante, entro 5 anni dall’accertamento dell’errato pagamento, attraverso una lettera da inviare per raccomandata o tramite mail certificata, allegando gli avvisi di pagamento tari contestata. In caso di mancata risposta o rifiuto si può decidere di procedere per vie legali o presentare ricorso alla commissione tributaria provinciale. Bisogna inoltre prestare attenzione al soggetto cui rivolgere l’istanza. Se l’entrata era gestita da una società privata e gli avvisi di pagamento erano per l’appunto emessi a nome della stessa, allora anche la domanda deve essere inoltrata a tale società. Se la società dell’epoca non c’è più, perché è subentrato un altro gestore, allora sarà opportuno proporre l’istanza tanto al comune che al nuovo gestore.

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