Paolo VI, riconosciuto il miracolo della nascita di Amanda
Papa Paolo VI è a un passo dalla santità. Al Pontefice che ha regnato in Vaticano dal 1963 al 1978, è stato infatti riconosciuto il miracolo della nascita di Amanda, che domani compirà tre anni. Intervistata da Il Giorno, Vanna Pironato, la madre della bimba, spiega: “Papa Paolo VI ha scelto me per una cosa grande. Non so per quale ragione, ma ha scelto proprio me”. Non è rimasta inascoltata la preghiera di Vanna al Papa di Concesio nel Santuario delle Grazie a Brescia. La donna si era rivolta proprio a Papa Paolo VI per salvare sua figlia, la piccola Amanda, protagonista di una vicenda medica che non ha alcuna spiegazione razionale.
Tutto ha inizio nel 2014 quando Vanna, già madre di Riccardo, è in attesa del secondo bambino. Una gravidanza che dopo 13 settimane e tre giorni subisce la rottura della placenta. La donna viene ricoverata una prima volta all’ospedale di Legnago, ma dopo il fallimento delle prime cure, in particolare di un trattamento considerato decisivo, i medici decidono di interrompere tutto. Una sorta di condanna: il feto non più alimentato dal liquido amniotico, infatti, non può sopravvivere. In teoria, almeno. Vanna dovrebbe interrompere la gravidanza, ma non si arrende.
La donna, così, accetta il consiglio di un’amica e prega davanti a una reliquia di Paolo VI: la maglietta macchiata dal sangue del Pontefice nell’attentato di Manila, nelle Filippine, del 1970, quando fu pugnalato dal pittore fanatico Benjamin Mendoza. E la preghiera conduce al miracolo: Amanda nasce proprio il giorno di Natale, dopo 26 settimane e quattro giorni di gestazione. Pesava appena 865 grammi, ma era viva. E domani, come detto, compirà tre anni.
Su come abbia fatto a sopravvivere il feto di Amanda, la scienza non è riuscita a fornire alcun tipo di spiegazione. Vanna, però, di dubbi non ne ha: “Devo capire perché papa Montini ha scelto me, proprio me. Io ho fatto una cosa contro tutto e tutti e sono stata premiata nel migliore dei modi. Al riconoscimento del miracolo ero preparata. Me l’aspettavo da due anni, ovvero da quando era iniziato il processo per la canonizzazione. Mi ha lasciato un po’ perplessa il fatto che la notizia sia uscita prima dell’annuncio ufficiale di Papa Francesco”.
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