Passeggera rifiuta mascherina: aereo costretto a tornare indietro dopo ore di volo. È successo lo scorso mercoledì, 19 gennaio, su un volo American Airlines partito da Miami e diretto a Londra. Il velivolo è stato costretto a tornare indietro dopo quasi due ore di viaggio perché una donna si è rifiutata di indossare la mascherina costringendo tutti gli altri passeggeri in hotel fino a nuova prenotazione.
La compagnia aerea ha chiamato la polizia di Miami-Dade e una volta che l’aereo è atterrato, gli agenti hanno scortato la donna fuori dall’aereo all’aeroporto internazionale di Miami. Secondo un portavoce del dipartimento di polizia, il personale dell’American Airlines ha inserito la passeggera no mask nella no-fly list della compagnia in attesa di ulteriori indagini.
La donna, di circa quarant’ anni, non è stata arrestata, poiché non ha violato la legge locale. A settembre, il presidente Joe Biden ha aumentato a 500 dollari la sanzione federale per le persone che rifiutano di mascherina sugli aerei. Il volo, che era in viaggio da da quasi due ore, è stato cancellato a causa dell’incidente. Molti passeggeri hanno dovuto pernottare a Miami per prendere un volo riprenotato giovedì.
Passeggera rifiuta mascherina: aereo costretto a tornare indietro
Un portavoce di American Airlines ha detto a DailyMail.com che i clienti sono stati ricollocati su altri voli, chiedendo scusa attraverso un comunicato stampa riportato dal quotidiano britannico.
“Il volo 38 con servizio da Miami (MIA) a Londra (LHR) è tornato al MIA a causa del rifiuto di un cliente dirompente di rispettare il mandato federale della mascherina. Il volo è atterrato al MIA dove le forze dell’ordine locali hanno incontrato l’aereo. Ringraziamo il nostro equipaggio per la loro professionalità e ci scusiamo con i nostri clienti per l’inconveniente”, si legge nella nota.
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