Incidente a Pescia, Suv a tutta velocità contro auto: “Figlio uccide il padre”. L’ipotesi shock. L’incidente a Pescia, in provincia di Pistoia, è accaduto poco dopo le 23 dello scorso lunedì, 4 luglio. Un Suv si è fiondato a tutta velocità contro un’utilitaria uccidendo il conducente. Nello schianto è morto anche l’automobilista a bordo del Suv. E fin qui sembrerebbe un tragico incidente stradale, uno dei tanti che purtroppo accadono sulle strade.
E invece dietro lo scontro che è costato la vita a un uomo di 67 anni e al ferimento di due persone, potrebbe nascondersi un omicidio-suicidio. Secondo gli accertamenti condotti dalla polizia stradale, dai rilievi dei vigili del fuoco e di altre testimonianze, lo schianto non sarebbe fortuito ma provocato volontariamente dal 26enne figlio della vittima.
Il giovane, che pare soffrisse di gravi problemi psichici, avrebbe lanciato la sua auto a tutta velocità contro quella del padre sulla quale pare si trovassero anche una donna e una bambina. Stando a quanto si apprende, l’auto del figlio pare non abbia neppure abbozzato una frenata. Lo scontro frontale è stato tremendo e per il 67enne e per il figlio non c’è stato niente da fare.
Come riporta ‘Il Corriere della Sera’, i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per più di un’ora per estrarre i corpi rimasti incastrati tra le lamiere. La donna e la bambina che erano a bordo di una delle due auto sono rimaste ferite ma non sono in pericolo di vita. I primi soccorsi avevano pensato al coinvolgimento di due famiglie. Poi, dopo i primi accertamenti e le indagini della polizia, l’ipotesi del gesto estremo da parte del 26enne.
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