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La protezione solare del futuro: creata la crema per la pelle che cura i danni del Sole in tempo reale

La protezione solare del futuro: creata la crema per la pelle che cura i danni del Sole in tempo reale. Gli scienziati hanno creato una crema per la pelle che cura i danni del sole in tempo reale e blocca il processo che causa le rughe. I ricercatori affermano che si tratta di una crema solare di nuova generazione, che non solo protegge dalle scottature ma ripara rapidamente e in tempo reale i danni di lieve entità provocati dal sole sulla pelle. La crema contiene una versione artificiale della melanina, la molecola naturale della pelle che molti sanno produce l’abbronzatura, ma che guarisce anche la pelle dopo essere stata colpita dai raggi del sole.

Gli scienziati hanno infatti creato una “supermelanina” che funziona ancora meglio. Utilizzata in una crema per la pelle, cattura e neutralizza i dannosi “radicali liberi”, molecole nel corpo attivate dalla luce ultravioletta del sole che possono distruggere il collagene necessario per una pelle carnosa, elastica e giovane. Usata per lungo tempo, la crema potrebbe potenzialmente prevenire cedimenti, linee sottili e rughe che compaiono sul viso delle persone dopo anni di esposizione al sole.

Il dottor Kurt Lu, membro del team scientifico dietro la scoperta, nonché dermatologo e biologo della pelle della Northwestern University negli Stati Uniti, ha dichiarato: “Molte persone provano rimedi dopo essersi scottate per lenire il dolore, o una crema per ridurre l’infiammazione, ma prima non c’era davvero nulla che potesse effettivamente riparare i danni arrecati alla pelle dal sole. Questa riparazione è necessaria continuamente perché se cammini a viso nudo ogni giorno sotto il sole, subisci un bombardamento costante e di bassa qualità di luce ultravioletta”.

Soluzione scientifica a un problema senza soluzione esistente:

Il professor Nathan Gianneschi, il bioingegnere e chimico della Northwestern University che ha contribuito a produrre la super-melanina, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di trovare una soluzione scientifica a un problema senza soluzione esistente: il danno che il sole provoca alla pelle. Quando si tratta di creme per il viso che affermano di contrastare gli effetti dell’invecchiamento del sole, c’è molta pubblicità e speranza. Ma abbiamo una crema con una base scientifica in grado di riparare continuamente la pelle quando è esposta al sole, e speriamo che possa essere disponibile per l’uso quotidiano entro 18 mesi.”

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature npj Regenerative Medicine. I ricercatori hanno testato la super-melanina mescolata con acqua, che hanno applicato sulla pelle donata da 10 persone che avevano subito un intervento di chirurgia plastica. La pelle è stata trattata con un farmaco progettato per causare vesciche, come quelle osservate in caso di danni solari estremi che provocano una scottatura solare. Quando la crema per la pelle alla super-melanina è stata applicata sui 10 campioni di pelle, la metà non ha sviluppato vesciche.

Questo è stato confrontato con campioni di pelle non trattati con la crema, che mostravano tutti danni. Questa è la prova che la melanina artificiale può prevenire e riparare i danni alla pelle, anche se sono necessarie ulteriori ricerche utilizzando la crema applicata direttamente sui volti e sui corpi delle persone. Ulteriori prove del fatto che la crema potrebbe aiutare la pelle a guarire più velocemente dai danni del sole in tempo reale sono arrivate dal suo utilizzo sulla pelle di topi esposti alle radiazioni ultraviolette come i raggi del sole.

Così la crema solare del futuro risponde in tempo reale

Proprio come la melanina nella pelle, la crema risponde al modo in cui la luce ultravioletta del sole fa sì che alcune molecole all’interno del corpo diventino “radicali liberi” attivati chimicamente, che poi rimbalzano sugli elementi costitutivi dannosi della pelle, comprese cellule e proteine. La melanina neutralizza questi radicali liberi, arrestando rapidamente questo danno. Si spera di impedire ai radicali liberi di degradare l’impalcatura di collagene sotto la pelle, prevenendo parte della perdita di collagene con l’avanzare dell’età che porta a cedimenti e rughe.

Potrebbe anche impedire che i radicali liberi danneggino il DNA nelle cellule della pelle e quindi ridurre il rischio di sviluppare il cancro della pelle dopo decenni di esposizione al sole, anche se sono necessarie ulteriori prove a riguardo. Gli esperti sperano che la stessa crema possa aiutare la pelle a guarire dalle ustioni chimiche, che innescano anche un diluvio di radicali liberi, o dalle radiazioni usate per curare il cancro.

Potrebbe anche aiutare a contrastare gli effetti degli inquinanti quotidiani che invecchiano la pelle, come i fumi di scarico delle auto. La “super-melanina” è progettata per essere più assorbente e con una struttura spugnosa rispetto alla melanina del corpo, quindi può assorbire più radicali liberi. Quando il corpo raggiunge il limite dei danni che il sole può riparare in modo naturale, la crema non tossica può intervenire per affrontare il resto. I ricercatori dicono anche che sembra innescare un’utile risposta immunitaria nel corpo che contrasta ulteriormente i danni alla pelle.

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