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Salute

Scoperto in Natura l’equivalente del Viagra: è gratis per tutti e basta una boccata

Scoperto in Natura l’equivalente del Viagra: è gratis per tutti e basta una boccata. È stato scoperto in Natura l’equivalente del Viagra, grazie a una nuova ricerca. Secondo i ricercatori, respirare ossigeno puro per 90 minuti al giorno può essere efficace quanto la famosa pillola blu per il trattamento dell’impotenza. Non ha alcun effetto collaterale e i risultati sono potenzialmente più duraturi. Gli uomini che hanno ricevuto il trattamento hanno avuto un miglioramento medio del 50% nella loro funzione erettile. E in alcuni casi gli effetti di un mese di trattamento sono durati fino a 18 mesi.

L’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione, colpisce circa la metà degli uomini di età compresa tra 40 e 70 anni, secondo i dati della British Association of Urological Surgeons citati dal Daily Mail. Il 90% degli uomini affetti da disfunzione erettile hanno almeno una causa fisica sottostante, come malattie cardiache, diabete o assunzione di determinati farmaci, tra cui ipertensione e depressione (che possono causare il restringimento dei vasi sanguigni che alimentano il pene, con conseguente insufficienza di sangue). per un’erezione).

La disfunzione erettile viene solitamente trattata con farmaci inibitori della fosfodiesterasi-5 (PDE5), tra cui sildenafil (Viagra) e tadalafil (Cialis), che aumentano il flusso sanguigno al pene. Possono essere molto efficaci ma non sono adatti a tutti gli uomini, compresi quelli che assumono farmaci a base di nitrati per l’angina e quelli con gravi problemi cardiaci o epatici. Sia i farmaci per la disfunzione erettile che i nitrati causano la dilatazione dei vasi sanguigni, quindi la loro combinazione può causare un forte calo della pressione sanguigna, aumentando il rischio di infarto o ictus.

I potenziali effetti collaterali

I potenziali effetti collaterali della PDE5 includono indigestione, congestione nasale, mal di schiena e dolori muscolari. Gli studi mostrano che un terzo degli uomini non risponde ai farmaci. Il nuovo studio, condotto dagli urologi dell’Ospedale di formazione e ricerca di Izmir Bozyaka in Turchia, pubblicato sulla rivista International Urology and Nephrology, ha coinvolto 100 uomini. Un gruppo è stato trattato con ossigeno; ad un altro gruppo è stato somministrato tadalafil ogni giorno, per un mese; e un terzo gruppo non ha ricevuto alcun trattamento.

Gli uomini del gruppo ossigeno erano seduti in camere iperbariche (simili a quelle usate per curare i subacquei con malattia da decompressione) e respiravano ossigeno puro per 90 minuti al giorno. (L’aria normale è composta per il 21% da ossigeno, per il 78% da azoto e piccole quantità di altri gas.). L’aumento della pressione nelle camere iperbariche (2,4 volte quella atmosferica) aiuta i polmoni e i tessuti ad assorbire più ossigeno del normale. Il gruppo ossigeno e quello tadalafil hanno mostrato lo stesso miglioramento – circa il 50%.

I risultati

L’ossigeno ha funzionato indipendentemente dall’età o da quanto tempo gli uomini avevano sofferto di disfunzione erettile. Gli effetti sono durati in media due mesi. Ciò contrasta con farmaci come il Viagra, che vengono utilizzati al bisogno con effetti che durano fino a quattro ore (o 36 ore con il tadalafil) e hanno effetti collaterali che durano più a lungo. Non è chiaro in che modo l’ossigenoterapia iperbarica aiuti l’ED. Una teoria è che l’ossigeno extra incoraggia la crescita di nuovi vasi sanguigni, fornendo al pene più sangue.

Un altro è che potrebbe portare ad un aumento dell’ossido nitrico, che rilassa i vasi sanguigni, consentendo a più sangue di fluire nel tessuto del pene. Il professor Raj Persad, urologo consulente presso la Bristol Urology, ha descritto lo studio come “una base per la ricerca futura. Nel diabete e in altre condizioni, l’apporto di sangue ai tessuti delicati può essere compromesso, riducendo l’apporto di ossigeno. Questo può essere temporaneamente migliorato respirando ossigeno iperbarico”, ha detto spiegando anche che “non si tratta di una soluzione permanente” e che “troppo può portare ad avvelenamento da ossigeno”.

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